sabato 9 dicembre 2023

A '800 anni dal primo presepe, il bambino è insanguinato

Un presepe contro le guerre, gli artigiani di via San Gregorio Armeno prendono posizione contro l’ondata di violenze che sta insanguinando il mondo. Ed è proprio una Madonna ferita con il bambino sanguinante in grembo la statuetta che raffigura il messaggio del Natale 2023: la speranza di una nuova pace mondiale.

La statua della Madonna ferita alla mano destra che tiene sulle ginocchia Gesù Bambino sanguinante in più parti del corpo, e con entrambe le braccia fasciate, è stata inserita nel presepe di via San Gregorio Armeno, la celebre strada dedicata ai pastori di Napoli. (da QN)

Grazie a un’accurata analisi dei dati storici, la medievista Chiara Frugoni collega la Natività francescana al viaggio in Oriente compiuto dal Poverello pochi anni prima (1219-20) non per spirito di conquista, bensì di pace. La studiosa stessa riassume la sua tesi in poche frasi: «Giunto quasi alla fine della sua vita, malatissimo, Francesco sapeva di non poter più rivedere quelle terre lontane verso cui si era mosso con tanto entusiasmo... La greppia di Greccio spegne per Francesco il bisogno del cammino verso la Terra Santa e della sua difesa. Non c’è necessità di attraversare il mare per vibrare d’emozione né di imporre la fede, ritenuta la vera, con la violenza e con le battaglie… Greccio è divenuta una nuova Betlemme attraverso le parole trascinanti di Francesco». (da Avvenire)

Una "Marcia della pace e della fraternità" si svolgerà ad Assisi domenica 10 dicembre.
"Nella Giornata internazionale dei diritti umani, in occasione del 75/o anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (10 dicembre 1948-2023) organizziamo assieme una nuova Marcia della pace e della fraternità per fermare le stragi.
    Riprendiamo in mano la bussola dei diritti umani!", affermano i promotori, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace e Coalizione Assisi pace giusta.
    Il programma prevede, alle ore 10.00, un incontro "di riflessione e proposta", alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli.
    La marcia partirà alle 14.30 da Santa Maria degli Angeli e arriverà in piazza San Francesco, ad Assisi, dove si concluderà intorno alle 16.50.
    Alle 17.00 messa nella Basilica Inferiore di San Francesco.
    Nel loro appello "Fermiamo le stragi", gli organizzatori si rivolgono "a tutte le donne e gli uomini che, dentro e fuori le istituzioni, non hanno smesso di credere nell'impegno per la pace, i diritti umani e la giustizia". (Fonte Ansa)
 

 

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