giovedì 28 aprile 2016

La leggenda di Sant’Ursio

Venerato più particolarmente nella diocesi di Vicenza, Ursio, nato in Francia di nobili genitori, era ancora lattante, quando un pellegrino annunziò alla madre che il figliuol di lei sarebbe un dì parricida. 
Passano gli anni, e Ursio cresce in corte dell’imperatore, valente della persona, esperto nell’armi. Dalla madre, che non può guardarlo senza piangere, viene a conoscere il terribile vaticinio, ed egli, senza frappor dimora, lascia la patria e se ne va con un suo compagno di Dalmazia. 
Quivi uccide molti pagani, converte il re loro alla fede di Cristo, ne sposa la figliuola, e sale poi, morto il suocero, sul trono. Il padre del giovine, avuta notizia di questi casi, muove per venirlo a trovare, e càpita al reale palazzo giusto in tempo che il figliuolo era ito a cacciare. Si fa ciò nondimeno riconoscere dalla nuora, la quale lo accoglie in quel medesimo letto in cui ella riposa con un suo fanciulletto. 
Il demonio, sotto sembianza di un cameriere, fa credere a Ursio che la moglie gli manchi di fede. Ursio accorre, e, ingannato dalle apparenze, uccide il padre, la moglie, il figliuolo. Segue la scoperta della verità, l’orrore del misfatto commesso, la penitenza. 
Il nobile cavaliere si recò a Roma e, dopo l’assoluzione di Papa Adriano I, trascorse una vita da pellegrino e morì il 3 maggio dell’anno 800 ai piedi del monte Summano dov’era giunto spinto dalla fede.
Le sue spoglie sono conservate nella Chiesa in cima al monte, sotto all'altare che rappresenta con bassorilievi gli aspetti salienti della sua avventurosa vita.


Miti e leggende a Santorso
Descrizione: Passeggiata alla scoperta di San Orso e della sua storia
Data inizio evento: 01/05/2016 partenza ore 10 e ore 15.30
Luogo: da Entrata Parco Rossi, via S. Maria

 

giovedì 14 aprile 2016

Tigri e tribù


Mentre le sale cinematografiche italiane si preparano all’uscita del remake del celebre film della Disney tratto dal ‘Libro della Giungla’, in India, molte tribù vengono sfrattate illegalmente dalle loro terre ancestrali, trasformate in riserve delle tigri. E se da un lato le tribù sono costrette ad andarsene, dall’altra, si aprono le porte ai turisti paganti.
Una di queste terre è proprio la celebre Riserva delle tigri di Kanha, che ispirò il romanzo di Rudyard Kipling e dalla quale, nel 2014, sono stati sfrattati illegalmente centinaia di indigeni Baiga e Gond. E minacce di sfratto pendono ora anche sulla vicina riserva di Achanakmar nonostante la forte opposizione delle tribù, e su quella di Amrabad, solo per citarne alcune.
Khana è pubblicizzata come il luogo "ispiratore” del Libro della giungla e incoraggia il turismo di massa sostenendo che “non c’è altro posto in cui si possono vedere [le tigri] così spesso”. Ma pochi dei visitatori e degli appassionati del film Disney saranno consapevoli delle violenze e delle intimidazioni inflitte ai popoli indigeni nel nome della conservazione della tigre proprio nella foresta in cui il libro è ambientato.

venerdì 8 aprile 2016

I Sikh a Vicenza

MOSTRA FOTOGRAFICA
Vicenza 11-17 Aprile 2016
Palazzo delle Opere Sociali, P.za Duomo 2


La Mostra, che ha contato con il patrocinio del Ministero Italiano dei Beni Culturali e dell'Ambasciata dell'India in Italia, costituisce un omaggio al valore e al sacrificio di tutti i soldati indiani - in particolar modo, i Sikh - che combatterono nel primo conflitto mondiale (1914-1918) a fianco degli Alleati europei. Intende contribuire ad una maggiore conoscenza e valorizzazione della Comunità di immigrati indiani di religione Sikh, che - "tra identità religiosa, nuova cittadinanza e riconfigurazioni familiari" - lavorano attualmente a nostro fianco, tra noi e con noi, specialmente in attività rurali e nelle concerie della Val Chiampo e della vallata dell'Agno.

Lunedì 11 Aprile
Inaugurazione ore 18,00
Intervengono:Dott. Luciano Carpo, Ufficio "Migrantes Vicenza"
Sig. Gordev Singh, rappresentante locale della Comunità “I Sikh di Vicenza”
Dott.ssa Tiziana Lorenzetti, Institute of South Asian Studies (ISAS)
Prof. Fabio Scialpi, Sapienza Università di Roma
Coordina: Dott.ssa Giorgia Cantele, Institute of South Asian Studies
Rinfresco

Sabato 16 Aprile 
ore 17,45
Concerto-Spettacolo di musica e danza classica dell’India
a cura della Prof.ssa Rosella Fanelli
Scuola Kathak Italia e studenti del Dipartimento di Musica Indiana
Conservatorio di Vicenza
La comunità Sikh in Italia e in provincia di Vicenza
"Migrantes Vicenza"

venerdì 1 aprile 2016

500 anni di ghetto a Venezia

Il 29 marzo 1516, sotto il dogado di Leonardo Loredan, il Senato veneziano decreta che tutti “li giudei debbano abitar unidi” in una zona recintata e sorvegliata della città: nasceva il primo ghetto ebraico. Nel 2016, dunque,  il Ghetto di Venezia compie cinquecento anni – mezzo millennio di storia densa di ostacoli, di straordinari personaggi e di architetture riconoscibilissime.

http://www.veniceghetto500.org/