Compie 60 anni l'iniziativa che ogni anno coinvolge migliaia di persone in un percorso che rende visibile la volontà comune di un mondo più fraterno. Guardando all'umanità che soffre le conseguenze del Covid, del cambiamento climatico e di infinite guerre e violenze, l'edizione di quest'anno propone lo slogan "I Care" come impegno quotidiano e criterio delle scelte politiche.
Sarà un’edizione speciale quella della Marcia Perugia-Assisi per la pace e la fraternità che si svolgerà il 10 ottobre prossimo. Con uno sguardo al percorso compiuto in 60 anni e con la mente e il cuore proiettati nei progetti futuri. Quella vissuta dagli ideatori dell’iniziativa, a cui man mano si sono aggregati sempre più numerosi singoli cittadini, gruppi, associazioni, diocesi, scuole, enti locali e sindacati, è una lunga storia d’impegno per la pace e i diritti umani, fatta da donne e uomini che in questo obiettivo hanno creduto.
Il cammino è iniziato il 24 settembre 1961, grazie al perugino Aldo Capitini, filosofo, politico, antifascista, poeta ed educatore, tra i primi in Italia a raccogliere e teorizzare il pensiero nonviolento gandhiano, e si è presentata l’edizione di quest’anno che ha come titolo “I Care”.
La Settimana della Pace avrà inizio con la festa di San Francesco d’Assisi il 4 ottobre.
Leggi l'intervista di Adriana Masotti, su Vaticanews
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