E' iniziato oggi con il primo digiuno il Ramadan 2023, dell’anno del calendario islamico 1443, secondo il calcolo astronomico per determinare l’inizio dei mesi lunari. Si tratta del periodo di digiuno e preghiera durante il quale, spiega Ucoii - Unione delle Comunità Islamiche d'Italia - è prescritta l’astinenza da cibo, bevande e relazioni sessuali dalla prima luce dell’alba (fajr) fino al completo tramonto del sole (maghrib).
L’Arcivescovo Card. Matteo Zuppi ha voluto inviare un messaggio alla Comunità islamica : "Come ogni anno desidero raggiungervi con il mio saluto e i miei auguri all’inizio del mese di Ramadan, mese di digiuno, di penitenza e di ritorno all’unico Dio, clemente e misericordioso. Noi cristiani abbiamo già percorso un buon tratto della Quaresima -- si legge - tempo sacro dell’anno che ha molte somiglianze con il vostro, e attendiamo di celebrare la Pasqua. Nel rispetto di questi 'tempi forti' possiamo condividere valori importanti, e sentirci una volta di più fratelli e sorelle nell’unica comunità umana, quel mondo che è madre di tutti: credenti, diversamente credenti, non credenti, senza distinzione di lingua, colore della pelle, condizioni personali e sociali".
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