1 bambino su 77 ne è affetto
Una ricorrenza annuale che ha lo scopo di mantenere alta l'attenzione e la sensibilità sulla condizione che riguarda la vita di tante famiglie e persone, e richiama l'attenzione sulle risposte che la società e le istituzioni stesse possono dare per migliorare la loro condizione.
La fontana dei Dioscuri, al centro della piazza del Quirinale e l'intera facciata di palazzo Madama a Roma illuminati di blu per accendere una luce su questo tema che non deve essere limitata a un giorno all'anno. Il blu intenso - colore di speranza - su monumenti e palazzi di tutta Italia e nel mondo.
Blu, anche il palazzo del ministero dell'Istruzione, che ha inviato una circolare a tutti gli istituti, "invitando a momenti di condivisione del tema nelle scuole", il tema di "una scuola più inclusiva, per tutti e di tutti", perché è proprio nel percorso scolastico che i ragazzi affetti da questa patologia incontrano altri studenti, interagiscono e si formano per affrontare l'età adulta: con appunto "consapevolezza" nell'essere come tutti gli altri nei desideri, la volontà di crescere e di migliorarsi nelle relazioni sociali, e di sentirsi "compiuti" come persone. Scuola come laboratorio di crescita relazionale ed affettiva, che completa - se inclusiva - il cerchio del nucleo familiare e genitoriale che accoglie e fa sentire importante un bambino che rientra nello spettro autistico.
"La nostra scuola ha una grande tradizione di inclusione – così in una nota a tutti gli istituti d'Italia del ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi – ma la Giornata del 2 Aprile ci ricorda, che l'impegno per garantire i diritti di ogni bambina e di ogni bambino non deve fermarsi mai: la scuola è il battito della comunità: se costruiamo insieme una scuola accogliente poniamo le basi per una società di pari opportunità".
Da RaiNews
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