domenica 6 marzo 2022

Tiktoker irachena uccisa per il suo stile trasgressivo

Eman Sami Maghdid, una popolare star di TikTok e una figura pubblica anticonformista in Iraq, è stata uccisa a colpi d'arma da fuoco dal suo stesso fratello, in quello che è stato riferito essere un delitto d'onore. Maghdid è stato uccisa presumibilmente per aver indossato top corti e aver pubblicato quelle foto sulle piattaforme dei social media.

Secondo un rapporto pubblicato su Metro, Maghdid, 20 anni, è stata uccisa dal fratello diciassettenne, che domenica 6 marzo ha sparato da otto a nove proiettili contro sua sorella su una strada nella città di Erbil.

Maghdid, nota ai suoi 47.000 follower su TikTok come Mari o Maria, aveva la reputazione di pubblicare foto e video "ribelli" sui social media, comprese le immagini di lei che indossava top corti che mostravano il suo ombelico, fumava sigarette, sfoggiava un crocifisso ed esprimeva opinioni che erano contrasto con le norme convenzionali in una società irachena profondamente conservatrice.

Era opinione diffusa che fosse ancora musulmana e non si fosse convertita al cristianesimo, indossando oggetti solo per ostentazione di moda.

L'ascesa dello Stato Islamico e di altre organizzazioni terroristiche si è aggiunta anche al crescente integralismo in un paese in cui le donne sono spesso trattate come cittadine di seconda classe e oggetto di piacere sessuale. Con il fondamentalismo islamico in aumento, ci si aspetta che le donne aderiscano a pratiche regressive, incluso coprirsi il corpo in pubblico e non avventurarsi fuori dalle loro case senza essere accompagnate da un tutore maschio.

Si presume che il fratello di Maghdid fosse scontento del fatto che sua sorella sfidasse le nozioni tradizionali su ciò che le donne dovrebbero indossare secondo le credenze islamiche e scegliesse invece di indossare top corti. Questo senso di convinzione che sua sorella avesse violato le convenzioni islamiche è ciò che ha spinto suo fratello ad uccidere sua sorella.

Vale la pena notare che quest'anno Maghdid non è stata l'unica vittima di delitto d'onore in Iraq. In poco più di 2 mesi, più di 10 donne sono state uccise nella regione del Kurdistan iracheno, inclusa la morte di una donna transgender di 23 anni Doski Azad, anch'essa uccisa a colpi di arma da fuoco, presumibilmente da suo fratello. 

Da Opindia

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