sabato 21 ottobre 2023

Nick Vujicic fonda una banca Prolife

«Sono stato espulso da una banca, mi hanno congelato le carte di credito senza preavviso. Poi mi hanno mandato una lettera in cui dicevano che come cliente ero stato valutato e non volevano avere niente a che fare con me». Così Nick Vujicic in una intervista del 2021 su EpochTV. Dopo essere caduto anche lui nella tela del debanking, ovvero l’impossibilità di accedere al conto corrente a causa del proprio orientamento ideologico (nel suo caso è bastato l’aver sostenuto la causa pro vita), Vujicic, nel 2018, ha iniziato a esplorare l’idea di far nascere una banca. Se è vero che ciò che una volta era prerogativa delle dittature ora è appannaggio anche delle democrazie, ancora a nessuno era venuto in mente di rispondere all’offensiva illiberale finanziaria con un’operazione tanto forte e azzardata. Non è un caso che l’idea di un Istituto di credito tutto nuovo, libero e di matrice cristiana sia venuto in mente proprio a Nick Vujicic.
«GRATO DI AVERE UNO SCOPO»

Australiano, classe 1982, nato senza braccia e gambe a causa di una rara malattia genetica, con i suoi incontri pubblici Vujicic è riuscito a motivare milioni di persone in tutto il mondo. La partecipazione al cortometraggio Il circo della farfalla gli valsero un premio come miglior attore e l’aumento esponenziale della sua notorietà. Tenacia e riconoscenza sono i due pilastri che gli hanno permesso una vita assolutamente piena (è sposato e ha quattro figli). «Spesso», racconta Vujicic nelle sue testimonianze, «le persone mi chiedono come riesco a essere felice nonostante non abbia né braccia né gambe. La risposta rapida è che ho una scelta. Posso essere arrabbiato per non avere arti, oppure posso essere grato di avere uno scopo. Ho scelto la gratitudine». E l’ultimo scopo del predicatore evangelico sembra essere proprio quello di liberare la finanza dall’occhio del Grande Fratello e finanziare progetti cristiani con l’ausilio dei correntisti che accetteranno la sfida. La notizia di questi giorni è che dopo quattro anni di pianificazione, ProlifeBank (questo il nome della banca) aprirà nella primavera del 2024. Pur avendo una sede a Dallas, in Texas, sarà una banca online. «Ciò significa», si legge nel sito della banca, «che ovunque tu sia nella nazione, puoi far parte di ProLifeBank!».

Leggi da Il timone

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