Martedì 17 ottobre 2023 giornata di preghiera e digiuno per la pace
“La pace è un bene estremamente prezioso quanto fragile, del cui valore non sempre siamo consapevoli
fino a quando vediamo immagini e notizie come quelle di questi giorni”,
afferma don Giampaolo Marta, vicario generale della diocesi di Vicenza.
“E’ necessario continuare a pregare per la pace e aderiamo volentieri
alla scelta dei Vescovi italiani” conclude il Vicario episcopale.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha promosso infatti una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione per martedì 17 ottobre,
in comunione con i cristiani di Terra Santa, secondo le indicazioni del
Patriarca di Gerusalemme, Card. Pierbattista Pizzaballa, che ha
dichiarato: «Non possiamo lasciare che la morte e i suoi pungiglioni
(1Cor 15,55) siano la sola parola da udire. Per questo sentiamo il
bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così
potremo attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo,
rivolgendoci a Lui, nella preghiera di intercessione, di implorazione, e
anche di grido».
Mons. Giuliano Brugnotto, vescovo di Vicenza, aveva già chiesto ai
cristiani della diocesi e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà
di vivere una giornata di preghiera per la pace lo scorso mercoledì 11
ottobre in occasione della ricorrenza liturgica di san Giovanni XXIII,
autore dell’Enciclica Pacem in Terris.
Accogliendo dunque la proposta della CEI, anche la diocesi di
Vicenza vivrà martedì 17 ottobre la giornata di preghiera e digiuno per
invocare il dono della pace, in particolare in Terra Santa.
Don Giampaolo Marta conclude ricordando che: “In chi crede, oggi più
che mai sono le parole del salmo 122 a sorreggere la preghiera e la
speranza per tornare a vivere nella pace: Domandate pace per
Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò:
“Su di te sia pace!”.”