Biagio Conte ha chiuso gli occhi in pace, accompagnato dalle preghiere nella Missione ‘Speranza e carità' a Palermo, cullato da tutto l’amore che ha seminato, in favore degli ultimi, nella sua vita terrena, che adesso ritorna in forma di benedizione.
Don Pino Vitrano, il sacerdote che l’ha sempre accompagnato, qualche giorno fa, ricordava: «Dopo il primo pellegrinaggio ad Assisi, sulle orme di San Francesco, si dedicò ai poveri di Palermo. Una sera passò dalla stazione, vide persone che dormivano all’addiaccio. Tornò a casa, prese un thermos, un Vangelo, un sacco a pelo e li raggiunse. Ai suoi genitori disse semplicemente: “Ora so quello che il Signore vuole da me”. Poi fondò la Missione di via Archirafi».
Fu il primo passo di una esistenza spesa per il prossimo, erano gli anni Novanta. Dopo sarebbero arrivate la Missione femminile e la Cittadella di via Decollati che possono accogliere, con via Archirafi, circa mille persone, sottratte al bisogno e alla strada. “Ogni comunità – si legge sulla pagina Facebook - è dotata di una cucina e di una mensa dove vengono distribuiti tre pasti al giorno (complessivamente circa 2.400 pasti al giorno); è inoltre garantita un’assistenza medica e farmaceutica per tutti i fratelli accolti e dei servizi docce e vestiario”.
Nessun commento:
Posta un commento