Alberto Pellai, psicoterapeuta dell’Università degli Studi di Milano, nel suo ultimo libro “Allenare alla vita” offre una critica ai falsi miti educativi degli ultimi 15 anni, causa di fragilità nella crescita dei figli.
Pellai propone 10 punti chiave per “allenare” i giovani alla vita:
1. Recuperare l’autorevolezza adulta: I genitori devono saper dire “no” e insegnare ai figli a gestire la frustrazione e i limiti.
2. Virtuale non è reale: Ritardare l’accesso dei figli agli smartphone, possibilmente fino ai 14 anni, e in accordo con altri genitori.
3. Generare alleanza educativa: Collaborare con scuola, educatori e allenatori, evitando conflitti e interferenze.
4. Non è necessario essere sempre il numero uno: Evitare di mettere eccessiva pressione sui figli per la performance, causa di ansia e fragilità.
5. La velocità è un falso mito: Ridurre il sovraccarico di attività dei bambini, favorendo tempi morti e un ritmo più lento.
6. Ritrovare la sensibilità: Contrastare la desensibilizzazione causata da turpiloquio, sessismo, pornografia e violenza, promuovendo cura e rispetto.
7. Riempire il vuoto interiore: Nutrire la mente dei giovani con stimoli culturali e artistici che promuovano la bellezza e l’auto riflessione.
8. Dall’io al noi: Insegnare ai ragazzi il valore della cooperazione e del lavoro di squadra, contrastando l’eccessiva competizione.
9. Non geolocalizzare i figli: Permettere ai figli di sperimentare rischi controllati, senza eccessivo controllo e sorveglianza.
10. Recuperare la dimensione spirituale: Offrire ai bambini strumenti per rispondere alle grandi domande della vita, contrastando l’eccessivo materialismo.
Fonte: Orizzonte scuola
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