Alla fine hanno vinto gli indigeni. La Corte Suprema brasiliana si è pronunciata contro il tentativo di limitare i diritti dei popoli nativi alle riserve protette nelle loro terre, con una vittoria per gli indigeni e gli ambientalisti. Al centro del caso la tesi secondo cui i popoli indigeni non hanno diritto alle riserve protette su terre dove non erano presenti nel 1988, quando fu ratificata l'attuale Costituzione del Paese. I ricorrenti sostenevano invece che ciò' violava i loro diritti, dato che molti gruppi nativi furono costretti ad abbandonare le loro terre ancestrali, anche durante la dittatura militare che ha governato il Brasile dagli anni '60 agli anni '80. Il risultato è stato un 9-2 dei giudici della Corte, a favore degli indigeni.
Leggi su Avvenire
Nessun commento:
Posta un commento