martedì 26 settembre 2023

Al Sermig di Torino il vescovo Christian riceve il premio Artigiano della pace, da Ernesto Olivero.

La fraternità come scelta culturale e interiore per cambiare il volto della società, rimarginare ferite, costruire in definitiva la pace. Parte da questa consapevolezza il percorso di quest’anno dell’Università del Dialogo del Sermig con un primo ospite di eccezione: mons. Christian Carlassare, vescovo comboniano di Rumbek, nel Sud Sudan.
Originario di Schio (Vicenza), 45 anni, dal momento della sua elezione è il più giovane vescovo cattolico italiano. Vittima di un attentato il 25 aprile 2021, il 25 marzo 2022, dopo un lungo periodo di convalescenza, ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella cattedrale della Sacra Famiglia a Rumbek, per imposizione delle mani del Card. Gabriel Zubeir Wako, arcivescovo emerito di Khartoum.
 
Mons. Carlassare ha dialogato i giovani e gli adulti dell’Arsenale della Pace di Torino, lunedì 25 settembre, sul tema “Costruire la Fraternità”.

L’Università del Dialogo è lo spazio di formazione permanente promosso dal Sermig, la realtà di pace e solidarietà nata nel 1964 da un’intuizione di Ernesto Olivero e sua moglie Maria. Obiettivo: riflettere sui problemi del nostro tempo in una prospettiva di speranza. Inaugurata in Vaticano il 31 gennaio del 2004 da papa Giovanni Paolo II, negli ultimi anni l’Università del Dialogo ha accolto testimoni di ogni orientamento, della cultura e dei media, dell’economia e della politica, della solidarietà e dell’arte. Adulti con responsabilità particolari disposti a confrontarsi con i giovani, realizzando anche in campo culturale quell’incontro tra generazioni che il Sermig considera indispensabile per cambiare il mondo.

La nuova sessione 2023-2024 è dedicata al tema “Mai più soli”.

sabato 23 settembre 2023

Don Giovanni Berti e le vignette a sfondo evangelico

“La religione è una cosa seria ma non triste!”: questo il filo conduttore della serata, durante la quale don Gioba ha proiettato alcuni dei suoi lavori. Ha cominciato a disegnare al liceo e non si è più fermato. All’inizio erano le caricature dei suoi professori, poi in seminario strisce sulla vita comunitaria; oggi, a farla da padrona, sono i commenti al Vangelo della domenica. Negli anni non sono mancate le critiche da parte di chi ha giudicato le sue vignette irriverenti ma l’intento di don Giovanni «è solo quello di far riflettere e di comunicare un messaggio con gioia – spiega -. La gioia è il fine della fede e non riguarda unicamente il ridere in modo superficiale. È quella sensazione profonda di una vita piena, colma dell’amore di Dio. Un messaggio che può essere trasmesso anche con allegria e facendo lavorare la fantasia».
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venerdì 22 settembre 2023

Sentenza «storica» in Brasile: la terra resterà agli indigeni

Alla fine hanno vinto gli indigeni. La Corte Suprema brasiliana si è pronunciata contro il tentativo di limitare i diritti dei popoli nativi alle riserve protette nelle loro terre, con una vittoria per gli indigeni e gli ambientalisti. Al centro del caso la tesi secondo cui i popoli indigeni non hanno diritto alle riserve protette su terre dove non erano presenti nel 1988, quando fu ratificata l'attuale Costituzione del Paese. I ricorrenti sostenevano invece che ciò' violava i loro diritti, dato che molti gruppi nativi furono costretti ad abbandonare le loro terre ancestrali, anche durante la dittatura militare che ha governato il Brasile dagli anni '60 agli anni '80. Il risultato è stato un 9-2 dei giudici della Corte, a favore degli indigeni.
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sabato 16 settembre 2023

Primo anniversario dell'uccisione di Mahsa Amini

Il padre di Mahsa Amini è stato temporaneamente trattenuto dalle forze di sicurezza iraniane nel giorno dell'anniversario della sua morte, nel tentativo di impedire che la gente si radunasse sulla sua tomba in mezzo a scioperi e proteste in tutto il Paese.

Al Dipartimento di Intelligence è stato detto ad Amini che la famiglia "non ha il diritto" di lasciare la casa e recarsi alla tomba, e che non dovrebbe partecipare alla cerimonia dell'anniversario, che aveva annunciato in una precedente dichiarazione.

Le strade per il cimitero di Aichi sono state bloccate. La famiglia ha detto di voler tenere una cerimonia religiosa tradizionale. Uno degli zii di Amini, Safa Aeli, è stato arrestato a Saqqez il 5 settembre e rimane in custodia.

"Di fronte alla continua oppressione e violenza, i cittadini iraniani rimangono impegnati in questo movimento e nella loro lotta per un futuro libero e democratico. Saranno gli iraniani a determinare il destino del loro Paese, ma gli Stati Uniti restano impegnati a stare al loro fianco - anche fornendo strumenti per sostenere la capacità degli iraniani di difendere il proprio futuro".

Amnesty Iran ha dichiarato: "Invece di abolire le leggi discriminatorie sull'obbligo del velo, le autorità iraniane hanno sferrato un attacco totale ai diritti delle donne, uccidendo illegalmente centinaia di persone e torturandone migliaia".

Da The Guardian

venerdì 15 settembre 2023

Rosh Hashana 2023 / רֹאשׁ הַשָּׁנָה 5784

Rosh Hashanah 2023 inizia la sera di venerdì 15 settembre e termina al tramonto di domenica 17 settembre 2023. Rosh Hashanah è un momento religioso e festivo in cui la famiglia e gli amici si riuniscono per i pasti e il culto e si avvicinano a Dio. È un momento in cui si guarda al nuovo anno con trepidazione e si riflette sull'anno passato per migliorare quello successivo. Questa celebrazione ebraica di due giorni del nuovo anno si traduce letteralmente in "capo dell'anno" in ebraico. Si celebra il primo e il secondo giorno del mese ebraico di Tishrei, il primo mese del calendario civile.
Yom Teruah è il nome biblico di questo giorno sacro. Teruah significa un grande grido di folla o il suono di un corno. La sua origine può essere fatta risalire al libro dell'Antico Testamento, Numeri, nella Bibbia. I figli di Israele ricevettero dal Signore l'ordine di compiere questa osservanza: 

Il settimo mese, il primo giorno del mese, farete una santa convocazione; non farete alcun lavoro servile; è per voi un giorno in cui si suonano le trombe.

Numeri 29:1

sabato 9 settembre 2023

18 Giornata Nazionale per la Custodia del Creato

"Che scorrano la giustizia e la pace" (Amos 5, 24)

Il messaggio che Papa Francesco ha consegnato alla Chiesa per la diciottesima Giornata Mondiale di preghiera per la Cura del Creato prende il via da un versetto del profeta Amos (Am 4, 24) “piuttosto come le acque scorra il diritto e la giustizia come un torrente perenne”. La scelta di questo versetto, all’interno di un capitolo di dura critica rispetto alla vita e alle scelte del popolo di Israele, non è secondaria: il Papa intende mettere in chiaro che parlare di Cura del Creato, di conversione ecologica e di preghiera per la madre Terra non può essere solo questione di parole. In pratica, non ci può essere cura del Creato senza giustizia.

Anche quest’anno la Giornata di Preghiera per la Cura del Creato da inizio a un percorso che durerà fino al 4 ottobre, festa di San Francesco, universalmente riconosciuto come il Santo del Creato per antonomasia. Un tempo caratterizzato come percorso ecumenico, in comunione cioè con tutte le Chiese cristiane delle varie confessioni: la terra è la casa di tutti e perciò tutti ci sentiamo chiamati a diventarne fedeli custodi, assieme.

Il Mese del Creato 2023 in diocesi di Vicenza prevederà una serie di iniziative per aiutare a vivere al meglio questo periodo.

Innanzitutto ci sarà la proposta di una serie di riflessioni e alcuni spunti per animare le celebrazioni liturgiche del Mese di Settembre preparati dagli amici delle Commissioni diocesane di Pastorale Sociale e del Lavoro e dall’Equipe diocesana Stili di Vita.

Inoltre ci sarà una attenzione particolare al tema dell’acqua a partire dalle situazioni problematiche del nostro territorio. Ci saranno varie occasioni di incontro a partire dal territorio di Cologna Veneta, segnato dall’inquinamento e dalla presenza dei PFAS. Da evidenziare l’appuntamento di Sabato 2 settembre con la santa Messa presieduta dal Vescovo Giuliano Brugnotto presso il Duomo alle ore 18.00 e la serata di Riflessione e Musica di Mercoledì 20 settembre presso i Giardini del Duomo con la presenza del Coro Scaligero di Cologna e le riflessioni di Ermes Ronchi.

A Lonigo invece Mercoledì 13 settembre ci sarà la proiezione del documentario “PFAS lavoro avvelenato”con la presenza di testimonianze e delle Mamme No Pfas, mentre a Montecchio Maggiore Venerdì 22 settembre lo spettacolo “Giulietta sono io” di Davide Peron ed Eleonora Fontana, per ricordare che la conversione ecologica parte anche da storie di giustizia e di valorizzazione dell’altro in tutte le sue dimensioni. Non mancheranno altri incontri e di preghiera e riflessione che stanno prendendo forma in questi giorni come pure la Veglia Ecumenica che vedrà probabilmente la luce a fine ottobre.

Dalla Diocesi di Vicenza

mercoledì 6 settembre 2023

Pellegrinaggio al Summano

In occasione dell’anniversario dei trent’anni dalla posa della grande statua del Cristo, costruita dall’artista maranese Giorgio Sperotto, e ricordando i pellegrinaggi associativi del 1983, del 1993 e naturalmente a un anno dalla grande festa del Summano22, il Vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto ha ben accolto l’invito della Presidenza diocesana a celebrare una S.Messa di lode al Monte Summano.

Per una felice coincidenza temporale, l’anniversario della posa del Cristo cade proprio la domenica 17 settembre: alle ore 15.00 il Vescovo presiederà l’eucaristia al Santuario, prima di recarsi poi alla Croce dove, lo scorso anno, migliaia di soci e amici hanno potuto vivere una giornata ancora oggi ricordata da tutti come splendida e straordinaria, per fraternità, letizia, fede.

La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Nell’occasione sarà presente anche Giorgio Sperotto, che avrà modo di raccontare da dove nacque l’intuizione di quest’opera, le fatiche per realizzarla (e per posarla…le foto sotto sono indicative..) e la passione artistica e spirituale che ha permesso di concretizzare un sogno in un oggetto che va al di là della sola fisicità.

venerdì 1 settembre 2023

Rassegna “Donne al pozzo”

Per quattro lunedì a partire dal 4 settembre, nel magnifico chiostro di San Lorenzo a Vicenza, torna l’ormai consueta rassegna “Donne al pozzo”, che nelle scorse edizioni ha coinvolto moltissime persone intorno a libri e temi legati alla teologia delle donne.

A partire dal 16 settembre e per tre sabati, inoltre, vi invitiamo a partecipare a “Donne e ambiente”, con tre presentazioni che si svolgeranno presso la Libreria San Paolo di Vicenza.

Vedi Presenza donna