Il cardinale Joseph Zen, 90 anni, è stato arrestato dalle autorità di Hong Kong, della quale diocesi è stato a lungo vescovo cattolico. Oltre al prelato, ormai in pensione, sono state arrestate l’ex parlamentare dell’opposizione Margaret Ng e la cantante Denise Ho. L’accusa è “collusione con le forze straniere”, una delle quattro tipologie di reati contemplati dalla contestata legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino all’ex colonia a giugno 2020. Il cardinale è stato fermato in relazione al suo ruolo di amministratore del "612 Humanitarian Relief Fund"', che ha sostenuto i manifestanti pro-democrazia nel pagamento delle spese legali che dovevano affrontare. Aperto difensore dei diritti democratici a Hong Kong e nella Cina continentale, il cardinale Zen ha spesso assistito alle udienze che vedono imputati politici e attivisti filo-democratici, finiti alla sbarra con l'accusa di aver violato il provvedimento sulla sicurezza nazionale.
Zen è un aperto sostenitore del movimento pro-democrazia.
Salesiano, creato cardinale nel 2006 ha lasciato l'incarico di vescovo di Hong Kong nel 2009, ma ha continuato ad essere nel mirino del governo centrale di Pechino per le sue posizioni in merito al rispetto dei diritti umani e politici in Cina.
A riferire dell'arrresto sono stati i media locali, che dopo diverse ore hanno anche fatto sapere che il vescovo è stato rilasciato su cauzione. L'arresto e le accuse restano confermati.
da Avvenire
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