domenica 29 maggio 2022
Incontro con Monaci buddhisti della Mongolia
domenica 15 maggio 2022
È santo Charles de Foucauld, fratello universale
sabato 14 maggio 2022
Confucio
Ho trovato interessante voler rendere cinematograficamente la storia di un antico maestro visuto nel VI secolo a.C. in un momento di instabilità politica per la dinastia Zhou. Tra lotte feudali, Kung Qui (Confucio) spera di poter introdurre il rito e l'etica, in modo da portare armonia e prosperità.
Un tempo di guerra, di eroi, di nuove idee, di nuove opere... "periodo della Primavera e dell'Autunno" in Cina.
La realizzazione dei costumi e la recitazione del protagonista rendono il film interessante, ma l'insegnamento del maestro (alla fine definito come il più grande maestro e filosofo di tutta la storia mondiale), viene sacrificato in favore di una narrazione biografica non del tutto attendibile. Mi sembra di cogliere la preoccupazione cinese che la religione rimanga fatto personale, fuori dalla politica.
Iconico il momento in cui Kung Qui salva uno schiavo destinato, per una perversa tradizione, a essere sepolto con il proprio padrone. E' il momento in cui emerge l'insegnamento chiave del confucianesimo: "Nessuno può imporre ad altri ciò che non sarebbe disposto ad accettare per sè".
Toccante il momento in cui Kung Qiu e i suoi discepoli, stremati per il lungo peregrinare e per la fame, condividono una tazza di brodo. Una comunione discepolo-maestro molto forte, che richiama un senso di fratellanza presente nel cristianesimo e in molte altre esperienze profondamente religiose e umane.
venerdì 13 maggio 2022
Afghanistan, le donne manifestano contro l’obbligo del burqa
Da sabato 7 maggio i talebani hanno imposto una nuova restrittiva legge sul codice di abbigliamento femminile.
Non ci stanno, le donne afghane, a tornare ad indossare il velo integrale per uscire di casa, come imposto dai Talebani. Ancora vengono negati i loro diritti, in una discesa che si fa sempre più repentina verso un passato patriarcale e tradizionalista dove il loro unico scopo di vita è l’assistenza agli uomini e la procreazione. Hanno lottato per decenni per affermare la propria esistenza, le loro libertà, e adesso sono pronte a tutto per difenderle. Per questo protestano, da mesi, contro il ritorno dei Talebani al potere, contro le repressive leggi che impongono loro di non lavorare, di non fare sport, di non guidare, viaggiare… studiare! In una parola, di non vivere, ma essere semplici strumenti a servizio di qualcuno. E questo qualcuno, ovviamente, è un uomo: il padre, il marito o chi per loro.
Il Ministero talebano per la prevenzione del vizio e la promozione della virtù, ha reimposto il burqa come obbligatorio in tutti i luoghi pubblici del Paese. Un salto indietro di oltre 20 anni, a quel primo regime in vigore dal 1996 al 2001. Ma secondo il leader supremo dei talebani Hibatullah Akhundzada coprirsi integralmente il volto sarebbe, ancora nel 2022, “tradizionale e rispettoso”.
di Marianna Grazi
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giovedì 12 maggio 2022
Rilasciato su cauzione il cardinale di Hong Kong
Il cardinale Joseph Zen, 90 anni, è stato arrestato dalle autorità di Hong Kong, della quale diocesi è stato a lungo vescovo cattolico. Oltre al prelato, ormai in pensione, sono state arrestate l’ex parlamentare dell’opposizione Margaret Ng e la cantante Denise Ho. L’accusa è “collusione con le forze straniere”, una delle quattro tipologie di reati contemplati dalla contestata legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino all’ex colonia a giugno 2020. Il cardinale è stato fermato in relazione al suo ruolo di amministratore del "612 Humanitarian Relief Fund"', che ha sostenuto i manifestanti pro-democrazia nel pagamento delle spese legali che dovevano affrontare. Aperto difensore dei diritti democratici a Hong Kong e nella Cina continentale, il cardinale Zen ha spesso assistito alle udienze che vedono imputati politici e attivisti filo-democratici, finiti alla sbarra con l'accusa di aver violato il provvedimento sulla sicurezza nazionale.
Zen è un aperto sostenitore del movimento pro-democrazia.
Salesiano, creato cardinale nel 2006 ha lasciato l'incarico di vescovo di Hong Kong nel 2009, ma ha continuato ad essere nel mirino del governo centrale di Pechino per le sue posizioni in merito al rispetto dei diritti umani e politici in Cina.
A riferire dell'arrresto sono stati i media locali, che dopo diverse ore hanno anche fatto sapere che il vescovo è stato rilasciato su cauzione. L'arresto e le accuse restano confermati.
da Avvenire
mercoledì 11 maggio 2022
Uccisa giornalista di Al Jazeera a Jenin
Shireen Abu Akleh, di 51 anni, giornalista di Al Jazeera, è rimasta uccisa dopo essere stata colpita da spari alla testa nel corso di scontri fra miliziani palestinesi ed esercito israeliano nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania. Con lei c'erano altri tre colleghi, tutti con elmetto, giubotto antiproiettile e pettorina di riconoscimento.
Appena la notizia si è sparsa, amici e colleghi hanno cominciato a radunarsi fuori dalla sua abitazione a Beit Hanina a Gerusalemme. Qui era nata 51 anni fa, in Giordania si era laureata in giornalismo e nel 1997 aveva cominciato a lavorare per al-Jazeera, la prima all news araba costituita l'anno prima, e per l'emittente qatariota copriva i Territori palestinesi occupati.
Sulla dinamica della sua morte rimangono nettamente divise le versioni israeliane e palestinesi: per quest’ultimi si è sin da subito trattato di un omicidio a sangue freddo da parte dell’esercito antagonista.
Al termine della funzione religiosa nella chiesa greco-melchita alla porta di Jaffa della Città Vecchia il feretro della reporter è stato seguito da una folla di migliaia di persone fino al vicino cimitero del Monte Sion, mentre le chiese vicine suonavano le campane.
lunedì 2 maggio 2022
Oggi la festa di fine Ramadan 2022
Già da ieri sera, 1 maggio, dopo il tramonto si festeggia la fine del Ramadan, ma la vera festa si tiene oggi, 2 maggio. Si tratta di Id Al Fitr, la festa di interruzione del digiuno o festa di fine Ramadan. Nella mattina si prega, poi si festeggia mangiando tutti insieme all'interno della propria comunità e in famiglia, con banchetti e con piatti della cucina tradizionale.
L'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, ha inviato un messaggio in occasione della fine del Ramadan, che vuole essere un invito a continuare a pregare per la pace: "La Bibbia e il Corano ci pongono di fronte ad Abele e Caino: la loro storia è il prototipo di tutti gli omicidi e i soprusi commessi dalla fondazione del mondo ad oggi. Dobbiamo forse riconoscere che Caino ha vinto? Quanto spazio di azione possiamo ancora lasciare a quel Caino che si agita nel cuore dei potenti, come nel cuore di ognuno di noi? Poiché la violenza è per sua natura sorda, incapace di ascoltare l’altro, il nostro contributo, come cristiani e musulmani, come credenti e non credenti, è la disponibilità al dialogo in tutti gli ambiti della vita".
domenica 1 maggio 2022
Perché il giorno dei lavoratori sia una festa
«La vera ricchezza sono le persone: senza di esse non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia. La sicurezza dei luoghi di lavoro significa custodia delle risorse umane, che hanno valore inestimabile agli occhi di Dio e anche agli occhi del vero imprenditore» (Papa Francesco, Udienza “Associazione nazionale dei costruttori edili” 20 Gennaio 2022)
La Chiesa che è in Italia non può distogliere lo sguardo dai contesti di elevato rischio per la salute e per la stessa vita alle quali sono esposti tanti lavoratori. I tanti, troppi, morti sul lavoro ce lo ricordano ogni giorno. È in discussione il valore dell’umano, l’unico capitale che sia vera ricchezza. (Messaggio dei Vescovi per la festa dei Lavoratori 1 Maggio 2022)