Agape (1Gv 4, 7-21)
«Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio»
Per omaggiare l’intero corpo biblico in questo anno così speciale, il Festival ha scelto un tema trasversale a tutte le Sacre Scritture. Un tema potente nella sua essenzialità e quasi radicale per questi tempi: agape, la forma più espansiva dell’amore e allo stesso tempo sostanziale perché suggerisce un modo di abitare il mondo, a livello sociale e civile, rivelandosi nella concretezza delle relazioni della vita di ogni giorno.
Nelle Sacre Scritture, agape, termine che in origine significa “trattare con gentilezza” e nel Nuovo Testamento indica “l’amore di Dio e il modo di esistenza che proviene da un tale amore”, è resa visibile e narrata in piena luce nella storia di Gesù Cristo, il Figlio di Dio incarnato, ma la troviamo disseminata come tesoro prezioso e trama, talvolta nascosta, talaltra rilucente, in molte pagine della Bibbia. Agape rappresenta, quindi, un nucleo generativo e sintetico di tutta la rivelazione biblica e, in uno, dell’esperienza umana nel mondo.
«Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio e chiunque ama è nato da Dio e conosce Dio» (1Gv 4,7). Il punto di partenza per la costruzione di un’edizione dedicata ad agape, sarà la prima lettera di Giovanni: un testo illuminante perché introduce agape in quanto stile, scelta di esistenza e, al contempo, ne riprende l’origine divina.
Di fronte al volto violento e bizzarro del mondo che abitiamo, agape indica come solo la carità e l’amore fraterno riescano a far filtrare un poco di luce. In questo senso possiamo riconoscere come l’annuncio biblico di agape non sia per alcuni, ma si offra a tutti, essendo in se stesso gentilezza, accoglienza, spazio per l’altro, comunicazione, dono di sé, apertura e disponibilità: «Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto. Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello» (1Gv 4,20-21).
Le edizioni
ed. 2005 “I sensi delle Scritture”/ ed. 2006 “I luoghi delle Scritture” / ed. 2007 “I tempi delle Scritture” / ed. 2008 “Dimorare nelle Scritture” / ed. 2009 “I volti delle Scritture” / ed. 2010 “L’ospitalità delle Scritture” / ed. 2011 “Di Generazione in Generazione” / ed. 2012 “Perché avete paura? La speranza dalle Scritture” / ed. 2013 “Se tu conoscessi il dono di Dio. Fede e libertà secondo le Scritture” / ed. 2014 “Le Scritture, Dio e l’uomo si raccontano “ / ed. 2015 “Custodire il Creato, coltivare l’Umano” / ed.2016 “ Giustizia e Pace si baceranno” / ed.2017 “ Felice chi ha la strada nel cuore” / ed.2018 “Futuro” / ed.2019 “Polis” / ed.2020 “Logos” Parlare pensare agire / ed.2021 “Siete tutti fratelli! (Mt 23,8) / ed.2022 “e vidi un nuovo cielo e una nuova terra (Libro dell’Apocalisse) / ed.2023 “Genesi 1-11”
lunedì 29 aprile 2024
20a edizione del Festival Biblico
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