Il lancio di Vicenza nasce dallo studio dei “Quattro Libri dell’Architettura” di Andrea Palladio, cogliendo il particolare significato che egli attribuiva alla parola “invenzione”, da lui interpretata nel senso di costruzione e di creazione frutto dell’ingegno. Un concetto che richiama idealmente il processo creativo generato dall’ingegno nell’arte come nell’impresa, le due anime dell’identità vicentina, protagoniste nel progetto di candidatura.
“Vicenza capitale italiana della cultura 2024 – spiega il sindaco Francesco Rucco – si presenta come artefice credibile di uno sviluppo basato sulla cultura. Vogliamo dimostrare al Paese e al mondo che la “cultura è una bella invenzione”. La figura di Andrea Palladio, l’architetto che voleva cambiare il mondo, ci guida a riscoprirci come una grande “fabbrica” diffusa sul territorio, dove gli “artefici” si incontrano per reinventare linguaggi e realizzare nuove “invenzioni”. Una Vicenza operosa che, insieme al territorio, accetta come comunità la sfida di rimettersi in cammino insieme, per un progetto di futuro, per tutti e oltre il mandato elettorale”.
Nessun commento:
Posta un commento