giovedì 30 aprile 2020
1 Maggio festa del Lavoro ed Emergenza Covid-19
La prima considerazione è che le nostre vite possono cambiare in modo radicale in pochi giorni a causa di un virus, talmente piccolo da non essere visibile a occhio nudo ma allo stesso tempo capace di fermare il mondo intero. Questo ricorda a tutti noi che siamo tutti legati l'uno all’altro, è un richiamo forte a prendere sul serio l’invito a riconciliarci con la Terra.
Ci apprestiamo a celebrare il Primo Maggio, per i cristiani cattolici nel ricordo di san Giuseppe lavoratore, esempio e testimone di fedeltà al progetto di Dio anche attraverso il lavoro quotidiano e l’impegno a crescere una famiglia grazie all’opera delle proprie mani. È un giorno che unisce tutti attorno al “grande tema del lavoro”, tema che in questo contesto assume una dimensione ancora più universale e carica di interrogativi.
giovedì 23 aprile 2020
Ramadan 2020
Il "lockdown" imposto dal governo per frenare il contagio da coronavirus avrà delle inevitabili conseguenze anche sul Ramadan.
Il primo giorno del mese in cui tutti i credenti di religione musulmana praticano il digiuno per commemorare la prima rivelazione del Corano a Maometto è programmato per venerdì 24 aprile.
Dato che le restrizioni governative sono previste fino al 3 maggio, non sarà quindi possibile effettuare le celebrazioni come di consueto.
Il mese di Ramadan è un mese di benedizione e di misericordia, in cui i musulmani di tutto il mondo digiunano dall’alba fino al tramonto.
Uno dei suoi benefici è che la persona che digiuna può percepire la fame e la sete che milioni di esseri umani in tutto il mondo affrontano quotidianamente.
«Non è un vero credente chi va a dormire con la pancia piena, mentre il suo vicino soffre la fame.» (hadith)
domenica 19 aprile 2020
Giornata mondiale della terra
L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile.
Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
sabato 18 aprile 2020
E' una Pasqua difficile anche per gli Ortodossi
Esprimiamo un pensiero di vicinanza e solidarietà in questa sorte comune.
Ecco un dolce tipico della Pasqua in Russia
Kulič (Кулич) è il nome del dolce russo tipico che viene confezionato a Pasqua, la parola deriva dal greco κόλλιξ – che significa pagnotta di pane.
Le ricette di preparazione non sono tutte uguali, diciamo che si prepara mischiando del burro e dello zucchero a della ricotta. I russi lo decorano con frutta candita o frutta secca e lo servono in occasione della festa di Pasqua.
venerdì 17 aprile 2020
Festival Biblico extra 2020
I contenuti extra si declineranno in tre differenti format – Scuola del pensare, Meditazioni e Le parole della Bibbia – che accoglieranno i contributi realizzati e che saranno fruibili attraverso i canali social e il sito internet a partire da questa settimana.
giovedì 16 aprile 2020
Ecuador, la resistenza dei popoli indigeni contro la pandemia
Su radio Jatari, una frequenza indigena ascoltata nell’Amazzonia ecuadoriana, da qualche settimana vengono ripetutamente diffusi messaggi sanitari. L’obiettivo è far sì che tutti, anche le popolazioni che vivono nelle aree più remote della foresta, possano avere accesso alle notizie relative al Covid-19.
La mobilitazione non riguarda solo la foresta. “Pensiamo sia necessario aiutare tutti gli indigeni Waorani, anche quelli che sono rimasti bloccati nelle città fuori dal territorio”, continua Nenquimo. “Per questo stiamo lanciando una campagna per raccogliere fondi, in modo da rispondere alle loro necessità di base: alimenti, mascherine, sapone”.
lunedì 13 aprile 2020
domenica 12 aprile 2020
Lettera del Vescovo
la quaresima 2020 sarà ricordata anche per l’inedito e imprevisto “digiuno dalla scuola” che stiamo affrontando. Si tratta di un momento che crea non pochi disagi a quanti abitano il mondo della scuola: studenti, insegnanti, genitori, personale. A tutti costoro vorrei esprimere la mia vicinanza attraverso questo messaggio.
giovedì 9 aprile 2020
Via Crucis: meditazioni scritte dal carcere
mercoledì 8 aprile 2020
Pesach cade il 8 - 16 Aprile 2020
La festività di Pèsach dura otto giorni e cade in primavera dal 15 fino al 22 di Nissàn, (30 Marzo-7 Aprile 2018). Essa celebra l'esodo del popolo ebraico dall'Egitto. Le osservanze principali sono evitare di mangiare e possedere cibi lievitati, bere quattro bicchieri di vino e mangiare matzà ed erbe amare al Seder e raccontare la storia dell’Esodo.
La storia di Pesach in breve
Dopo decenni di schiavitù sotto i faraoni Egizi, durante i quali gli Israeliti furono soggetti a lavori forzati massacranti, D-o vide la sofferenza del popolo e mandò Moshé dal Faraone con un messaggio “Manda il Mio popolo, affinché essi Mi possano servire”. Tuttavia nonostante i numerosi avvertimenti, il Faraone rifiutò di ascoltare il comando di D-o, perciò Egli mandò dieci piaghe sull’Egitto che afflissero e distrussero il bestiame ed il raccolto.
A mezzanotte del 15 di Nissan dell’anno 2448 dalla creazione (1313 pev), D-o aflisse gli Egizi con l’ultima delle piaghe, uccidendo tutti i loro primogeniti. D-o salvò i figli d'Israele, oltrepassando sulle loro case, da questo evento deriva il nome della festa, Pesach, che significa appunto ‘oltrepassare’. Il Faraone chiese ai suoi ex schiavi di lasciare il paese. Gli Israeliti andarono via in tal fretta che non ebbero tempo di far lievitare l’impasto di pane che avevano preparato. Seicento mila maschi adulti e numerose donne e tanti bambini lasciarono l’Egitto in quel giorno per il viaggio verso il Monte Sinai e la loro nascita come popolo scelto da D-o.
Da Chabad
8 aprile 563 aC nasceva Buddha
sabato 4 aprile 2020
Via al processo di beatificazione di Pierangelo Capuzzimati, morto a 18 anni
Qingming: la festa tradizionale degli antenati
Conosciuta anche come "Festa degli Antenati" o "giornata della pulizia delle tombe", la festa Qingming cade ogni anno tra il 4 e il 5 aprile del calendario gregoriano: nel 2020 è il 4 aprile e sono previsti 3 giorni di vacanza, dal 4 al 6 aprile.
Qingming (清明) è il secondo dei 24 termini solari che compongono il calendario lunare cinese, che segna l'inizio della stagione calda e delle piogge. Questa festa è un'occasione per riunirsi con la famiglia e commemorare i defunti e gli antenati.
I volontari Caritas tra i senzatetto
venerdì 3 aprile 2020
Da oggi film su ambiente ed ecologia in streaming gratis
Eppure, la salute del pianeta è collegata a doppio filo alla nostra. E anche al coronavirus. A volte in maniera più evidente (dalle immagini dei satelliti che mostrano la diminuzione dello smog in Italia durante il lockdown al rinvio del summit Cop26), altre volte in modi talmente profondi da essere invisibili quanto cruciali (leggete o rileggete l’intervista a David Quammen di Spillover).
Insomma: anche se siamo chiusi in casa, possiamo continuare a riflettere (e magari, nel nostro piccolo, ad agire) sulle crisi ambientali e sul cambiamento climatico. Uno spunto arriva dal festival CinemAmbiente di Torino: previsto dal 29 maggio al 3 giugno, è stato spostato all’autunno 2020. Ma, nel frattempo, lancia in rete l’iniziativa CinemAmbiente a casa tua: da oggi, venerdì 3 aprile, ogni tre giorni, sul sito del festival viene proposto un film a tema ambientale da vedere gratuitamente in streaming.
Le opere? Medio e lungometraggi scelti tra i titoli che hanno riscosso successo nelle ultime edizioni o che approfondiscono temi di particolare rilevanza in questo momento storico. Il primo titolo della rassegna online, disponibile dal 3 al 5 aprile, è L’elemento umano (The Human Element) di Matthew Testa, che segue il fotografo James Balog in un viaggio attraverso gli Stati Uniti d’America tra uragani devastanti, villaggi di pescatori minacciati dall’aumento del livello del mare, spaventosi incendi in California…
Seguirà La bugia verde, dedicato al greenwashing (la pratica messa in atto da numerose imprese che nasconde, dietro ad annunci di impegno ambientale, la volontà di facciata di rifarsi l’immagine). E poi, fino al 23 aprile, altri cinque film: Dusk Chorus sulla foresta amazzonica dell’Ecuador, Oceani, il mistero della plastica scomparsa, Ultima chiamata, Il sorriso del gatto con la voce narrante di Marco Paolini e Your time is their business. Dunque, tanti spunti per riflettere sul ruolo dell’attivismo climatico ai tempi del Covid-19 e sugli effetti della pandemia sulla sostenibilità ambientale.
giovedì 2 aprile 2020
Rama Navani
“Nel nono giorno di luna crescente del mese di Caitra, ultimo giorno di una novena preparatoria (navaratri) si commemora solennemente la nascita di Rama nella festa detta rama-navami; in tale occasione si eseguono letture private e pubbliche del Ramayana di Valmiki e della sua versione hindi, il Ramcaritmanas di Tulsidas; migliaia di persone accorrono ai templi dedicati a questo avatara di Visnu per avere il darsana della sua murti splendidamente decorata e si organizzano anche processioni con gli idoli di Rama, Sita, Laksmana e Hanumat. Questa festa, naturalmente, è celebrata con particolare solennità nella città natale di Rama, Ayodhya (nei pressi di Faizabad, nell’Uttar Prades), bagnata dal fiume Sarayu, nel quale si crede siano contemporaneamente presenti le acque di tutti i fiumi santi dell’India.”