Il presidente Sergio Mattarella, nel suo discorso per questa giornata, ha sottolineato che la violenza contro le donne è un fenomeno radicato in disuguaglianze e stereotipi di genere. Ha invitato a non giustificare mai questi comportamenti e a rafforzare la cultura del rispetto e dell’uguaglianza, soprattutto intervenendo nelle famiglie e nelle scuole per educare a relazioni basate sulla dignità reciproca.
In Italia è in discussione un Disegno di Legge che introduce la clausola del consenso informato della donna in materia di violenza e tutela, assicurando che ogni decisione legata alla propria persona e al proprio corpo venga presa liberamente e con piena consapevolezza, senza pressioni o coercizioni.
Papa Francesco, nel suo messaggio per questa giornata, ha definito la violenza sulle donne una "gramigna velenosa" che va estirpata dalle radici culturali e mentali della società. Ha espresso solidarietà alle donne vittime di abusi e ha chiamato tutti ad un impegno urgente e coraggioso per combattere questa piaga sociale, promuovendo relazioni giuste, basate sul rispetto e la dignità.
Per le donne che vivono situazioni di sofferenza o minaccia, è fondamentale sapere che esistono reti di supporto gratuite e accessibili in tutta Italia, tra cui i Centri Antiviolenza, che offrono ascolto, assistenza psicologica e legale, e accoglienza in case rifugio. Le forze dell’ordine sono preparate a intervenire nei casi di violenza domestica. In ogni momento, è possibile chiamare il numero verde 1522 per ricevere aiuto immediato e informazioni sui servizi più vicini.
Violenza contro le donne 2025
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