Il 9 febbraio 1881 moriva Fëdor Dostoevskij, considerato uno dei più grandi romanzieri russi. Oggi sono passati esattamente 140 anni da quel giorno.
I suoi romanzi sono di carattere esistenzialista e si interrogano sulla natura dell'uomo, su etica, religione e molto altro. Ancora oggi viene letto tantissimo, per lo stile e linguaggio curato, ma anche per le tematiche affrontate che risultano ancora attuali.
Nel suo ultimo lavoro, "I fratelli Karamazov" (che avrebbe dovuto continuare, ma morì prima di terminarlo) ha indagato la natura umana nelle sue sfaccettature personificandola nei vari fratelli protagonisti. Nel romanzo, parafrasando, dice che nel dolore bisogna cercare la felicità ed è spesso attraverso il dolore che possiamo crescere. Ad esempio in "Delitto e castigo", sicuramente uno dei suoi Libri più famosi e amati, il protagonista può redimersi solo passando attraverso un enorme dolore. Il successo di Dostoevskij oggi
L'autore russo ha ancora oggi tantissimo consenso e tanti lettori. Si trova ad esempio al primo posto degli eBook nella classifica di Robinson con il suo romanzo "I demoni".
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