Un anno fa, veniva assassinato Paulo Paulino Guajajara, conosciuto anche come Kwahu Tenetehar. Fu ucciso da alcuni invasori illegali per aver difeso la foresta che amava, il territorio indigeno di Arariboia, nell’Amazzonia brasiliana. Vogliamo rendere omaggio alla vita e alla lotta di Paulo diffondendo queste sue parole, registrate nel 2017, con cui raccontava del difficile lavoro dei Guardiani dell’Amazzonia Guajajara e lanciava un forte messaggio di resistenza. Per guardare il video, clicca qui |
Purtroppo, dal quel triste giorno poco è cambiato. I trafficanti di legname continuano a invadere illegalmente la terra che Paulo difendeva. Continuano a devastare la foresta, a diffondere malattie come il coronavirus e ad attaccare i Guardiani. Per questo il loro lavoro resta di cruciale importanza: i Guardiani proteggono una delle poche aree di foresta rimaste nello stato di Maranhão e difendono anche la vita dei loro vicini, gli Awá incontattati, uno dei popoli più vulnerabili al mondo. Come Paulo, tutti i Guardiani sono consapevoli del pericolo che corrono e sanno che per farlo rischiano ogni giorno la vita. Almeno cinque di loro sono già stati assassinati, e molti dei loro parenti sono morti a causa degli invasori. |
Nessun commento:
Posta un commento