Dallo scoppio della pandemia COVID-19, la violenza contro donne e ragazze, in particolare la violenza domestica, è aumentata drammaticamente in tutto il mondo. Data l'urgenza, il Segretario generale ha lanciato un appello alla "pace in casa" e ha esortato i governi a rendere la prevenzione e la riparazione della violenza contro le donne e le ragazze una parte fondamentale dei loro piani nazionali di risposta e di recupero COVID-19.
In una lettera indirizzata agli Stati membri delle Nazioni Unite, Phumzile Mlambo-Ngcuka, Direttore esecutivo delle donne delle Nazioni Unite, ha esortato i capi di Stato e di governo di tutto il mondo a intraprendere azioni concrete ed esprimere i loro impegni per porre fine alla violenza contro le donne, in occasione dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere (25 novembre - 10 dicembre).
Con una volontà politica visibile e azioni tangibili che proteggono e conferiscono potere alle donne e alle ragazze, sono possibili e fondamentali progressi reali per riprendersi dagli impatti socioeconomici della pandemia COVID-19.
In una lettera indirizzata agli Stati membri delle Nazioni Unite, Phumzile Mlambo-Ngcuka, Direttore esecutivo delle donne delle Nazioni Unite, ha esortato i capi di Stato e di governo di tutto il mondo a intraprendere azioni concrete ed esprimere i loro impegni per porre fine alla violenza contro le donne, in occasione dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere (25 novembre - 10 dicembre).
Con una volontà politica visibile e azioni tangibili che proteggono e conferiscono potere alle donne e alle ragazze, sono possibili e fondamentali progressi reali per riprendersi dagli impatti socioeconomici della pandemia COVID-19.
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