Il 29 agosto ricorre il primo anniversario della morte del mio caro parroco don Gianantonio Allegri.
Proprio questa estate mi è venuto in mente che mi aveva consegnato "I pilastri della terra" con la speranza che io ne prendessi visione. Aveva qualcosa in mente, ma io non ho avuto la prontezza, a quel tempo, di cogliere l'occasione.
Quest'estate però sono stato in compagnia del romanzo storico di Ken Follett e ho capito perché me lo ha consigliato.
Un libro dai toni molto accesi, che intreccia le vite della povera gente, della nobiltà e del clero con una vera maestria. Scava nell'animo umano e si pone degli interrogativi sulla forza della fede, della buona volontà o dell'egoismo dei potenti. A volte ne esci scoraggiato, disgustato, altre volte illuminato, come dalla luce del rosone di una cattedrale gotica.
In effetti tutto si svolge attorno al desiderio di erigere una grande cattedrale nel nuovo stile di Saint-Denis di Parigi. I protagonisti sono uomini e donne, riletti con una sensibilità molto contemporanea, ma vissuti tra il 1120 e il 1174.
Forse l'autore forza un po' la mano nel voler inserire tutto il mondo medievale nel tomo, dal conflitto per la successione al trono inglese, alle crociate, dal pellegrinaggio a Santiago de Compostela all'omicidio di di Thomas Becket, però ti tiene incollato a quel mondo con grande afflato.
Grazie Gianantonio per il consiglio,
scusa per il ritardo!
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