venerdì 1 luglio 2016

ROMEA STRATA

Il gruppo di lavoro è composto da persone appartenenti a diverse associazioni, esperti dei vari territori regionali e di riscoperta d’antiche vie di pellegrinaggio a piedi. Promuovono e credono nel progetto molte istituzioni eccle­siali, civili e culturali di valenza locale e nazionale.

Il nome

La scelta del nome oltre a richiamare Roma, la meta più importante a cui i pellegrini -i Romei- puntavano nel loro cammino lungo la penisola, vuole estendere idealmente a tutti i percorsi nel nord-est d’Italia la figliolanza con la strada Romea, la principale via attraversata dai pellegrini medievali che dalle Alpi Orientali e da Venezia e puntavano alle tombe di Pietro e Paolo.

Gli obiettivi

- Riscoprire FEDE, RELIGIOSITÀ E CULTURA delle antiche rotte di pellegrinaggio che passavano dal Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana.
- Far conoscere le antiche “VIE DELLA FEDE”: nutrimento per lo spirito e luoghi di incontro tra l’uomo e il creato.
- Favorire attraverso il cammino la CULTURA DELLA GRATUITÀ del dono e dell’ospitalità che genera contaminazione fruttuosa tra persone e culture diverse.
- Offrire ai milioni di pellegrini che ogni anno solcano la via per Santiago, Roma e Gerusalemme un più vasto e vivo sistema di STRADE DI PELLEGRINAGGIO ancora oggi percorribili.

Romea Strata: la riscoperta di un itinerario di fede e cultura

Il pellegrinaggio a piedi è una attualissima forma di espe­rienza con forti implicazioni sociali e ampia ricaduta econo­mica sui territori locali.
La ROMEA STRATA non è solo via dello Spirito, ma an­che patrimonio storico-culturale vivo della collettività, da conoscere, promuovere e proteggere.
È il luogo attraverso cui educare le giovani generazioni alla cura, all’intelligenza e al rispetto della propria storia e del proprio territorio, nella convinzione che ripercorrere le anti­che vie, specie se a piedi, genera forme più appropriate e intense di rapporto con il territorio e con le comunità che lo abitano.

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