Il piccolo disco in vetro consente di ospitare fino a 360 TB di dati, è termicamente stabile fino a 1000 °C e ha un periodo di vita virtualmente illimitato a temperatura ambiente (13,8 miliardi di anni a 190 °C). Questa tecnologia potrebbe essere l'ideale per archiviare la storia dell'umanità al fine di preservarla con il passare dei secoli.
Di questa tecnologia avevamo già parlato nel 2013, quando un file di testo da 300 kilobyte fu scritto su tre strati di punti nanostrutturati, separati di 5 micrometri. A distanza di due anni gli scienziati si sono spinti oltre salvando la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, La Bibbia di re Giacomo, Scritti di ottica di Netwon e la Magna Carta.
Buona cosa. Avremo da leggere anche per il futuro...
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