mercoledì 23 ottobre 2024

Gustavo Gutiérrez, difensore dei poveri e teologo della liberazione

Il capitolo 25 del Vangelo di Matteo, quello delle opere di misericordia, era la sua bussola. Il mandato di Cristo - “tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, lo avete fatto a me” - la cifra del suo pensiero. L’“opzione per i poveri” il suo assillo. Nella notte di ieri, martedì 22 ottobre, è morto nel convento di San Domenico a Lima (Perù) Gustavo Gutiérrez, teologo e religioso domenicano considerato “padre” della Teologia della Liberazione. Aveva 96 anni. Una vita lunga, trascorsa a studiare, a pensare, riflettere, a parlare e spesso a lottare. Lottare per un pensiero teologico talvolta criticato o guardato con sospetto, ma che, come affermava lui, affondava le radici in nient’altro che il Vangelo. Quella Buona Notizia e il suo messaggio dirompente che al primo posto ci sono i poveri, gli ultimi, i semplici.

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