venerdì 3 febbraio 2023

A Schio un monumento per dire con madre Bakhita: “No alla schiavitù!"

Il 26 febbraio l’inaugurazione del monumento “Santa Bakhita libera gli oppressi”, rappresenterà il culmine della festa dedicata a Schio alla “Madre Moretta”. Il nome dell’opera sarà anche, significativamente, il titolo della rassegna (vedi box nella pagina accanto) che inizierà il 5 febbraio per concludersi il 26 dello stesso mese.

«Si tratta di un monumento lungo più di sei metri e alto circa due metri che arriverà dalla cina, dove è stato fuso», ci spiega suor Maria Carla Frison, delle suore Canossiane che stanno seguendo tutti i preparativi.

«L’opera d’arte raffigura Giuseppina Bakhita chinata a far uscire delle persone prigioniere – ci spiega suor Maria Carla -. Si tratta di un’opera ispirata da papa Francesco che ha detto che fino a che il problema della tratta e degli schiavi resta underground ovvero sottoterra, nascosta nel sottosuolo, non si risolve». L’8 febbraio festa di santa bakhita è anche la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta, giunta alla sua nona edizione.
Leggi da "La voce dei Berici"

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