Per la prima volta, a Padova, sarà una donna a ricoprire l'incarico di cancelliere della Curia diocesana. Sara Ruffato, 49 anni, già Notaio di Curia dal 2017, originaria di Mira, ricoprirà questo ruolo, che tradizionalmente è attribuito agli uomini di Chiesa. L'annuncio è stato dato dal vescovo Claudio Cipolla in occasione dell'incontro di Natale con il personale di Curia.
L'attività di cancelleria è prettamente giuridica, ma fondamentale nella vita della Diocesi: si occupa della corretta redazione degli atti del Vescovo e della Curia (come i decreti, le nomine, i nulla osta, le autorizzazioni, le deleghe, le licenze, per citare solo i più rilevanti). Spetta al Cancelliere vidimare, notificare ed archiviare tali atti e curare che gli Atti più importanti dell'Autorità ecclesiastica siano pubblicati sul Bollettino Ecclesiastico. Segue inoltre direttamente l'iter per le ordinazioni e le consacrazioni, curando la corretta prassi giuridica e l'effettiva annotazione, e presta anche consulenza agli altri uffici di Curia.
Dal Gazzettino, leggi l'articolo di Nicola Benvenuti
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