In un'intervista, spiegava: "Scoprire, e soprattutto scoprire con i giovani, con i bambini che hanno un cuore pulito, e vedere che la felicità viene dal dare, non dall'accumulare, viene dal regalare. Un sorriso, un gesto, questo arricchisce anche te".
Missionaria dal 1995, era molto conosciuta: portava cibo a chi ne aveva bisogno, formava altre maestre per l'educazione dei bambini nella cittadina di Nuevo Chimbote, una pericolosa baraccopoli.
Nadia, missionaria laica per l’Operazione Mato Grosso, ricopriva un ruolo di responsabilità nel centro “Mamma mia”. Come racconta il quotidiano locale "Diario De Chimbote".
Seguiva sei asili e una scuola.
Fonte: Rai
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