Il libro. Racconta, in sessanta pagine stampate su carta riciclata al 100%, buone pratiche, idee, spunti e testimonianze per combattere gli sprechi e restituire il giusto valore alle cose della vita: “L'idea di questo libro – dice Giovanni Ramonda, presidente della Papa Giovanni – è nata dalla volontà di affrontare lo spreco, a partire da punti di vista nuovi, che sono propri e caratteristici della nostra Comunità, per interrogarci sul suo legame con le condizioni di ingiustizia in cui vivono milioni di persone, sull’impatto dei nostri gesti e delle nostre scelte sulla vita di altre persone, per “sondare” il nostro livello di consapevolezza di essere parte di un tutto e di essere custodi (e non proprietari) di ciò che abbiamo”.
Sprecare significa, letteralmente, “mandare in malora”.
Lo spreco riguarda non solo il cibo che compriamo, ma anche gli oggetti che possediamo e il tempo che ci è dato, e poi ancora il futuro dei nostri figli, nelle cui mani dovremo consegnare un mondo vivibile, e di chi, oggi, si trova in condizioni di povertà.
Ogni volta che sprechiamo qualcosa mandiamo in malora anche le speranze di riscatto degli ultimi e dei bisognosi. Le nostre scelte hanno infatti una risonanza molto più ampia di quello che possiamo immaginare ed è bene esserne consapevoli, così da poter agire con responsabilità.
Constatare che la condizione di povertà in cui vivono milioni di persone e il nostro spreco sono due facce della stessa medaglia non può lasciarci indifferenti. È da qui che nasce il libro #IOSPRECOZERO, dal bisogno di affermare che la dignità di chi è meno fortunato di noi passa anche dal trattare con rispetto ciò che abbiamo, senza sprecarlo.
Ciascuno di noi può fare la sua parte, partendo dalle piccole abitudini quotidiane e da quei gesti che compiamo senza nemmeno pensarci, su cui #IOSPRECOZERO ci invita a riflettere.
Come avere il libro. Sarà distribuito a chiunque si fermerà nelle postazioni e sceglierà di sostenere, con qualunque donazione, l'impegno della Comunità in favore di chi soffre. Per partecipare all’iniziativa collaterale per la divulgazione sul web basta scattare una fotografia e postarla su Facebook o Instagram utilizzando #unpastoalgiorno2017 e #iosprecozero, gli hashtag ufficiali dell’evento: un ulteriore strumento per fare passaparola in rete e sostenere i progetti portati avanti dalla Comunità in 40 Paesi del mondo.
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