Siamo vicini e solidali verso tutte le famiglie coinvolte e in modo particolare desidero esprimere tutta la mia vicinanza e assicurare la mia preghiera ai familiari di Luca e di Marta. Dio è in sé stesso bontà, misericordia e pace. Non è possibile diventare strumenti di morte e di odio appellandosi al suo nome. Questa è solo una perversa ideologia di terrore e di morte a cui ciascuno di noi è chiamato a far fronte con un sussulto di umanità e di giustizia, senza rinunciare a credere nella possibile convivenza pacifica e fraterna di culture e fedi religiose diverse.
Indipendentemente dal credo religioso di ciascuno, ritengo importante che la comunità locale sia ora unita: nel condannare il terrorismo; nell’esprimere la vicinanza a chi piange la morte di Luca e attende la rapida guarigione di Marta; nell’impegno per il bene comune, per costruire un mondo più giusto e sicuro per ogni essere umano.
Tratto dalla riflessione del Vescovo di Vicenza Mons. Beniamino Pizziol
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