In 25 chilometri di percorso dalla nebbia di Perugia al sole della Rocca
di Assisi c'erano gonfaloni di comuni e rappresentanti di 96 province,
bandiere francesi, slogan tedeschi, persino vessilli stellati
dell'Europa.
"Dobbiamo osare di più. Imparare il coraggio di avere più coraggio": è l'appello che don Luigi Ciotti ha lanciato partecipando alla Marcia della pace Perugia-Assisi.
"Se c' è una malattia veramente mortale - ha detto il fondatore di Libera -, anche rispetto ai problemi di casa nostra, credo sia la rassegnazione, la delega e l'indifferenza.
Non basta commuoverci ma bisogna muoverci di più tutti. Sono 250 milioni i ragazzi che vivono per le strade. Ogni ora che trascorreremo circa 800 bambini muoiono di fame, stenti e malattie sulla faccia della terra. Abbiamo quindi bisogno di fermarci, di interrogarci. Di fare meno parole e più fatti.
Abbiamo troppi cittadini a intermittenza nel nostro Paese mentre dobbiamo essere più responsabili. La pace - ha concluso don Ciotti - ha bisogno di ciascuno di noi". (ANSA).
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