Celebrare il Creato, pregare perché sia rispettato nel suo essere disegno di Dio ma anche agire secondo nuovi stili di vita improntati a buone pratiche, lavorare perché i danni inflitti al pianeta con ripercussioni innegabili sui più poveri siano al più presto sanati. La Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato porta in sé questo spirito che unisce le Chiese in un unico respiro. Papa Francesco all’Angelus ha ricordato l'importante appuntamento:
Da questa data, fino al 4 ottobre, celebreremo con i nostri fratelli cristiani di varie Chiese e tradizioni, il Giubileo della Terra per ricordare l’istituzione, 50 anni fa, della Giornata della Terra.
Dal 2015 il Papa ha istituito per il primo settembre la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato. Un momento per riflettere sulla casa comune, grazie anche alla Laudato Si’, l’Enciclica pubblicata 5 anni fa. Riflettere su quanto il pianeta sia in pericolo e su quanto le disuguaglianze sociali siano aumentate anche a causa dello sfruttamento indiscriminato delle risorse che hanno creato sacche di povertà in tanti angoli del mondo, generando difficoltà di accesso all'acqua, alterando gli ecosistemi presenti.
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