mercoledì 29 ottobre 2025

Nostra Aetate, sessant'anni di cammino per il dialogo

Nostra Aetate, promulgata il 28 ottobre 1965, rimane dopo sessant’anni una pietra miliare nel cammino del dialogo tra la Chiesa cattolica e le religioni non cristiane, ispirando una nuova stagione di fraternità universale, rispetto e apertura tra popoli e credenti.

L’ispirazione: una svolta conciliare
Il documento nasce nel contesto di grande fermento e rinnovamento del Concilio Vaticano II, ispirato dalla volontà di costruire ponti di pace con il mondo e con le altre religioni[3][5]. Originariamente pensato per il rapporto con l’ebraismo, Nostra Aetate allarga l’orizzonte a tutte le tradizioni religiose, incarnando la visione che “tutti gli uomini costituiscono una sola comunità” e che la ricerca di Dio attraversa ogni cultura e storia umana.

I contenuti principali: accoglienza, rispetto, fraternità
Nostra Aetate si distingue per cinque punti fondamentali:
- Riconoscimento universale del senso religioso insito nella vita di ogni uomo.
- Stima profonda per le genti dell’islam e riferimento esplicito agli elementi spirituali comuni.
- Riaffermazione del vincolo unico che lega cristianesimo ed ebraismo, superando antiche diffidenze e promuovendo la collaborazione.
- Apertura verso le religioni orientali (induismo, buddismo) e altre tradizioni, valorizzando “quanto è vero e santo” in ciascuna.
- Proclamazione del principio di fratellanza universale e dell’amore come fondamento di ogni relazione umana e religiosa.

Questa apertura non elimina le differenze, ma le considera fonte di arricchimento, chiamando tutte le religioni a camminare nell’armonia e nella pace.

Le conseguenze: sessant’anni di dialogo concreto
La promulgazione della Nostra Aetate ha avviato grandi cambiamenti:
- Favorisce la collaborazione tra le religioni e la costruzione di iniziative comuni per la pace e la giustizia[2][4][6].
- Alimenta la cultura dell’incontro e il superamento di ogni discriminazione e persecuzione religiosa.
- Ha ispirato eventi, studi, progetti educativi e incontri interreligiosi in tutto il mondo, coinvolgendo leader di Ebraismo, Islam, Induismo e molte altre tradizioni.
- Ha posto le basi teologiche e pratiche per la cura reciproca dello spirito religioso condiviso da tutta l’umanità, favorendo la crescita di reti di amicizia e solidarietà.

Sessant’anni dopo, Nostra Aetate conserva intatta la sua profezia di fraternità e dialogo, rinnovando l’impegno religioso, sociale e morale a “camminare insieme nella speranza” in un mondo che ha ancora bisogno di ponti, ascolto e rispetto reciproco.

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