«L’uomo si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza moralità, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici».
Origine della citazione
Questa citazione deriva dai cosiddetti "Sette peccati sociali" enunciati da Gandhi, che rappresentano le principali cause della distruzione morale e sociale di una comunità secondo il suo pensiero. L’elenco, originariamente pubblicato nel 1925 sul giornale Young India, è così composto:
- Politica senza principi
- Ricchezza senza lavoro
- Piacere/divertimento senza coscienza
- Conoscenza senza carattere
- Affari senza moralità
- Scienza senza umanità
- Religione senza sacrificio.
Circolazione e contesto
La citazione, diffusa anche in italiano in vari articoli, siti di citazioni e profili social, viene spesso collegata agli insegnamenti etici di Gandhi e talvolta accostata a precetti evangelici come il Discorso della Montagna. Alcune fonti riportano che la sua ispirazione deriva anche dalle riflessioni del nipote Arun Gandhi, che ha contribuito alla divulgazione dei principali aforismi del Mahatma.
In inglese, la formulazione originale è “Politics without principle, Wealth without work, Pleasure without conscience, Knowledge without character, Commerce without morality, Science without humanity, Worship without sacrifice”.
Nessun commento:
Posta un commento