giovedì 25 aprile 2024
150 anni fa nasceva Guglielmo Marconi
Il rapper Toomaj Salehi condannato a morte in Iran
Il 33enne musicista considerato la “voce dell'Iran”, cantore delle ingiustizie sociali e politiche, era stato arrestato in passato per accuse relative al contenuto delle sue canzoni mentre nel 2022 partecipava alle proteste antigovernative scoppiate in varie città dell'Iran dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne studentessa curdo-iraniana morta mentre era in custodia della polizia religiosa a causa di un velo messo male. Mesi di disordini successivi alla sua morte causarono quasi 600 vittime, tra cui dozzine di membri del personale di sicurezza, e migliaia di arresti. Otto le impiccagioni, avvenute anche in pubblico.
"Propaganda contro il sistema", "disturbo della quiete pubblica", "incitamento alla violenza" e perfino "complicità con i nemici esterni all'Iran" le accuse rivolte al cantante i cui fan, molti dei quali della generazione Z, oggi chiedono il rovesciamento del clero al potere considerato intollerante sui diritti civili e sulle regole sociali.
mercoledì 24 aprile 2024
Capossela canta un inno alle staffette in bicicletta
martedì 23 aprile 2024
Felice Pesach 5784
Pesach, il momento in cui il popolo dei figli di Israele diviene il popolo libero, rappresenta per gli ebrei il simbolo della libertà.
Libertà: una parola difficile che si presta a molteplici interpretazioni e anche a più di un abuso.
La libertà può riguardare il singolo individuo, o interi popoli; può riguardare lo spirito o il corpo.
Esiste anche un concetto assai individualistico di libertà, intesa come possibilità di fare tutto quel che si vuole senza regole né limiti, indipendentemente dai diritti e dalla libertà degli altri.
In che modo ognuno di noi è responsabile della propria, o dell’altrui libertà? Fino a che punto e con quali modalità siamo tenuti a batterci per la nostra, o per l’altrui libertà, senza lasciarci prendere da un assurdo senso di orgoglio che può trasformarci in arroganti arbitri del comportamento altrui, o da un senso di opaca rassegnazione che, rimandando a Dio ogni responsabilità sul comportamento umano, ci consente di lasciare le cose come stanno senza partecipare personalmente alla liberazione di chi è schiavo e oppresso?
Schiavo o oppresso da chi, o da che cosa?
Esiste una libertà morale che coinvolge la nostra coscienza di essere creati “a immagini di Dio” e ci impone un totale rispetto verso noi stessi e verso gli altri. Ma esiste anche una libertà materiale, libertà dalla miseria e dal bisogno, che prevede il diritto a una vita decorosa e dignitosa quale patrimonio indispensabile perché ogni essere creato possa mantenere intatto il rispetto verso se stesso e, di conseguenza, verso il prossimo: ed è questo l’insegnamento base che troviamo nella Torah la cui consegna segue immediatamente l’uscito del popolo ebraico dall’Egitto proprio perché l’improvvisa libertà non degeneri in abuso o sopruso.
domenica 21 aprile 2024
Giornata mondiale della terra: per un mondo libero dalla plastica
Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, o Earth Day, un evento annuale dedicato alla conservazione del nostro pianeta. Con il tema "Planet vs. Plastics" (Pianeta contro Plastica), quest'anno l'attenzione si concentra sulla sfida cruciale di ridurre drasticamente l'impatto della plastica sull'ambiente entro il 2040. Un miliardo di persone provenienti da oltre 193 Paesi si unisce in un coro unanime per ridurre del 60% la produzione globale di plastica entro il suddetto anno.
L'iniziativa, guidata da Earthday.org, mira a costruire un futuro senza plastica per le generazioni future. Kathleen Rogers, presidente di Earthday.org, sottolinea l'urgenza di agire immediatamente per contrastare gli effetti deleteri della plastica sulla salute umana e ambientale. "Siamo diventati il prodotto stesso dell'ambiente, con la plastica che scorre nel nostro flusso sanguigno, aderisce agli organi interni e trasporta metalli pesanti noti per causare malattie", afferma Rogers.
La crisi della plastica non riguarda solo l'inquinamento derivante dalla produzione e dallo smaltimento dei rifiuti, ma anche le microplastiche, frammenti sempre più piccoli che si infiltrano nei terreni, nelle acque, nell'aria e persino nella catena alimentare, minacciando gli ecosistemi e la salute umana.
Presa da: Ingeniomartedì 16 aprile 2024
lunedì 15 aprile 2024
Attentato ad un vescovo ultra-ortodosso in Australia
mercoledì 10 aprile 2024
Buona festa di fine Ramadan
Nel calendario islamico, il calendario Hijri, ci sono due giorni all’anno, che vengono celebrati, chiamati Eid.
Eid Al Fitr, segue l’ultimo giorno di Ramadan, mentre Eid Al Adha, coincide con il decimo giorno del mese di Dhul Hijjah, l’ultimo dei dodici mesi dell’anno islamico.
Ogni celebrazione dell’Eid dura tre giorni, e ciascuno corrisponde a una diversa occasione celebrativa nella fede islamica, con il proprio significato.
Eid Al Fitr segna la fine del mese di Ramadan, un periodo di digiuno di un mese per i musulmani di tutto il mondo.
Il Eid è un momento di festa con la famiglia e i propri cari. Ci sono molte virtù in questo giorno. Pertanto, i musulmani sono incoraggiati a fare molte cose quando celebrano l’Eid, come ad esempio:
- Pregare la preghiera dell’Eid – Ogni musulmano è incoraggiato a pregare la preghiera dell’Eid in congregazione con la propria comunità per ringraziare Allah swt
- Usare un percorso diverso per andare e tornare dalla preghiera dell’Eid – Fare un percorso diverso da e per la preghiera dell’Eid. Era la Sunnah del Profeta (la pace sia su di lui) quella di recarsi alla preghiera dell’Eid utilizzando un percorso e tornare a casa utilizzando una direzione diversa. È stato narrato da Jabir bin Abdullah: “Nel giorno di Eid, il Profeta tornava dopo aver offerto la preghiera di Eid attraverso un percorso diverso da quello per cui era andato”. –Bukhari
- Indossare i vestiti migliori e profumare di buono. Questo è un giorno in cui tutti sono incoraggiati a eseguire un’abluzione rituale, indossare i loro vestiti migliori, avere un buon profumo e riunirsi in comunità per celebrare l’Eid.
- Fare dei doni – Partecipare alla celebrazione di un giorno ordinato da Allah
- Aumentare i duaa e ibadah (adorazione) e gli atti di sunnah – Questo è incoraggiato tutto l’anno ma specialmente nei giorni che avvicinano ad Allah.
martedì 9 aprile 2024
La dignità infinita della vita umana
Nel Congresso del 15 marzo del 2019, l’allora Congregazione per la Dottrina della Fede decise di avviare «la redazione di un testo evidenziando l’imprescindibilità del concetto di dignità della persona umana all’interno dell’antropologia cristiana e illustrando la portata e le implicazioni benefiche a livello sociale, politico ed economico, tenendo conto degli ultimi sviluppi del tema nell’ambito accademico e delle sue ambivalenti comprensioni nel contesto odierno». Un primo progetto al riguardo, elaborato con l’aiuto di alcuni Esperti nel corso dell’anno 2019, venne ritenuto insoddisfacente da una Consulta ristretta della Congregazione, svoltasi l’8 ottobre dello stesso anno.
Si procedette ad elaborare ex novo un’altra bozza del testo da parte dell’Ufficio Dottrinale, sulla base del contributo di diversi Esperti. La bozza venne presentata e discussa da una Consulta ristretta svoltasi il 4 ottobre del 2021. Nel gennaio 2022 la nuova bozza fu presentata nella Sessione Plenaria della Congregazione, durante la quale i Membri hanno provveduto ad abbreviare e semplificare il testo.
L’elaborazione del testo, protrattasi per cinque anni, permette di capire che ci si trova di fronte ad un documento che, per la serietà e la centralità della questione della dignità nel pensiero cristiano, ha avuto bisogno di un notevole processo di maturazione per arrivare alla stesura definitiva che viene ora pubblicata.
Leggi la Dichiarazione
lunedì 8 aprile 2024
L'omaggio agli antenati in epoca AI
Mentre milioni di persone in tutta la Cina si recano alle tombe dei loro antenati per rendere omaggio alla festa annuale ‘Qingiming’, la festa degli antenati o “della pulizia delle tombe”, nasce un nuovo modo economico e semplice per riportare in vita i propri cari: un avatar digitale in movimento della persona che è mancata. Il costo è di soli 20 yuan, l’equivalente di 2,20 sterline. Dunque, quest’anno, in occasione della festa, i più innovativi potranno rivolgersi all’intelligenza artificiale per entrare in contatto con i propri cari defunti. Il cantante taiwanese, Bao Xiaobai, ha usato l’intelligenza artificiale per “resuscitare” la figlia ventiduenne, morta nel 2022. Nonostante disponesse solo di una registrazione audio in cui la giovane pronunciava tre frasi in inglese, Bao avrebbe trascorso più di un anno nello sperimentare la tecnologia AI prima di riuscire a creare un video in cui la figlia cantava gli auguri di buon compleanno alla madre, postato dal cantante a gennaio. “Le persone intorno a me pensano che io abbia perso la testa”, ha detto Bao. “Ma – ha aggiunto – voglio sentire di nuovo la sua voce”
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domenica 7 aprile 2024
Reading musicale sulla figura e l’opera di don Lorenzo Milani
RINVIATO al 17 aprile
Questo spettacolo, preparato dall’IdR Luca Pegoraro, mette in scena il diario di Adele Corradi, la maestra che collaborò per lunghi anni con don Milani a Barbiana. La sua voce si alternerà con le canzone e le musiche scelte.
“Barbiana la forza dell’amore che muove il mondo” – reading musicale sulla figura e l’opera di don Lorenzo Milani17/04/2024 – ore 20.30 – sede: Liceo Scientifico “GB. Quadri” (Viale Carducci 17 – Vicenza)
domenica 31 marzo 2024
Buona Pasqua di Resurrezione
venerdì 29 marzo 2024
Nessuna guerra è "santa", meno ancora una di aggressione
domenica 24 marzo 2024
Convertirsi all'ecologia integrale è prendersi cura degli altri
martedì 19 marzo 2024
Don Peppe Diana, dopo trent'anni una vita ancora d'esempio per molti
domenica 17 marzo 2024
Masai ancora sotto sfratto
In Tanzania dal 2009 ad oggi nelle terre di Simba (il Re Leone) più di 150.000 Masai sono stati espulsi dal loro territorio per creare lussuose riserve di caccia grossa destinate a VIP e oligarchi di mezzo mondo (arabi, russi, americani, in primis).
Tour operator multinazionali mettono a disposizione della loro clientela lodge a 5 stelle, elicotteri e aeroporti privati. In questi airfield delle foreste africane passa di tutto e i gestori dei voli non gradiscono che i Masai possano monitorare le loro attività.
Spostare persone e villaggi è talora necessario per realizzare infrastrutture destinate al bene comune, per esempio per la creazione di bacini idroelettrici. Ma sradicare intere comunità dalle proprie montagne (e trasferirle a 700/800 km di distanza sulla costa dell’Oceano Indiano) per soddisfare il divertimento di una ristretta élite di cacciatori miliardari appare politicamente e moralmente inaccettabile.
La cacciata delle comunità Masai dalle loro terre in Tanzania è uno dei tanti esempi dello “approccio predatorio verso l’Africa” criticato più volte da Giorgia Meloni nell’ambito della presidenza italiana del G7. Nel novembre 2023 la Corte di appello della Tanzania ha emesso per la prima volta una sentenza favorevole alle proteste delle comunità Masai e questo è un elemento positivo.
Tuttavia si tratta solo di una prima tappa per una vicenda politica e giudiziaria che si trascina da tre decenni e che si protrarrà per lungo tempo ancora. L’Italia, volendo, potrebbe dare un contributo positivo sulla scia della posizione assunta recentemente dal Parlamento europeo.
venerdì 15 marzo 2024
15 marzo: Le richieste d’aiuto per disturbi alimentari sono triplicate
È un fenomeno drammatico in continua crescita: in Italia sono circa tre milioni le persone affette da disturbi alimentari e della nutrizione. I dati del ministero della Salute, diffusi in vista della “Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla” che ricorre oggi, parlano di un aumento del 30% dei casi dopo la pandemia e il lockdown, ma la tendenza in salita non si ferma. E l’anno scorso i decessi per le complicanze legate all’anoressia o alla bulimia sono stati 3.780. Si tratta della prima causa di morte tra i giovanissimi dopo gli incidenti stradali: il 70% dei malati, infatti, è in età adolescente. «All’inizio del 2000 le persone che soffrivano di disturbi dell’alimentazione in Italia erano circa 300 mila ma negli ultimi tre anni le richieste di aiuto che ci arrivano da chi chiama il numero verde 800180969 sono triplicate» commenta Laura Dalla Ragione, psichiatra, direttrice della Rete Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca) dell’Usl 1 dell’Umbria e responsabile del servizio telefonico nazionale attivato dall’Iss. E secondo un'analisi dell'Osservatorio sui Dca, su uno studio realizzato dal servizio di psicologia online Unobravo, il 79,4% delle persone che sostengono di non aver un buon rapporto con il cibo sono donne. Tra gli altri dati che emergono dall'indagine è che tra i soggetti che chiedono un supporto psicologico solo il 9,3% ha una diagnosi mentre il 28,1% degli utenti coinvolti nell'analisi parla di episodi riconducibili a un possibile binge eating disorder, ovvero frequenti abbuffate dopo le quali si manifestano sintomi fisici o psicologici (l'82,5% sono donne, quasi la metà tra i 25 e 32 anni).
giovedì 14 marzo 2024
La voce.dei Popolo indigeni
Sogna ragazzo, sogna
mercoledì 13 marzo 2024
70 anni felici in un polmone d'acciaio
lunedì 11 marzo 2024
Bhatti, 13 anni dall’omicidio del leader cristiano operatore di pace in Pakistan
L’omaggio a Shahbaz Bhatti è stato organizzato dall’Associazione Cristiani Pakistani in Italia e si è tenuto a Roma lunedì 11 marzo presso Palazzo Giustiniani, sede degli uffici del Senato della Repubblica. Un evento animato da esponenti della politica, delle istituzioni e di diverse confessioni religiose che riconoscono in Shahbaz il servizio incondizionato di “un operatore di pace” che con il suo esempio ha illuminato uomini e donne di tutto il mondo.
Via al Ramadan senza tregua per la Striscia di Gaza
Milioni di musulmani in tutto il mondo si preparano all'inizio del mese sacro islamico di Ramadan, atteso per oggi o martedì a seconda del paese in cui si trovano.
Questo mese particolarmente importante avrebbe potuto segnare la fine delle ostilità o l'inizio di una tregua in Israele e nei territori palestinesi, nel conflitto senza precedenti nella storia del Medio Oriente recente. Il pensiero della comunità islamica mondiale va, dunque, soprattutto alla Striscia di Gaza, a chi è sotto le bombe. “Loro hanno iniziato il Ramadan molto prima di tutti gli altri, un digiuno forzato a causa della mancanza di cibo e d'acqua a loro va il nostro pensiero”, ha detto l'Ucoii, Unione delle comunità islamiche italiane.
Ieri anche Papa Francesco ha lanciato un messaggio all'Angelus: "Stasera i fratelli musulmani inizieranno il Ramadan. Esprimo a tutti loro la mia vicinanza".
Da RaiNews
venerdì 8 marzo 2024
Due sorelle cantano sotto il burqa, simbolo dell'8 marzo
Mentre il mondo osservava il ritorno al potere dei talebani nell’agosto 2021, due sorelle di Kabul erano tra milioni di donne in Afghanistan che potevano sentire direttamente il nuovo regime stringere la presa su di loro.
Hanno deciso che non potevano semplicemente restare a guardare mentre le libertà delle donne venivano limitate, e hanno iniziato segretamente a usare il potere delle loro voci per resistere.
Mettendosi in grave pericolo in un paese in cui i musicisti possono essere arrestati, hanno avviato un movimento di canto sui social media noto come Last Torch.
"Noi canteremo ma potrebbe costarci la vita", ha detto uno di loro in un video registrato, prima che iniziassero la melodia.
È stato pubblicato nell’agosto 2021, pochi giorni dopo la presa del potere dei talebani, ed è diventato rapidamente virale su Facebook e WhatsApp.
Senza alcuna esperienza musicale, le sorelle, che indossano il burka per nascondere la propria identità, sono diventate un fenomeno musicale.
"La nostra lotta è iniziata proprio sotto la bandiera dei talebani e contro i talebani", dice Shaqayeq (nome di fantasia), il membro più giovane del duo.
"Prima che i talebani salissero al potere, non avevamo mai scritto una sola poesia. Questo è ciò che ci hanno fatto i talebani".
Una era una famosa poesia della defunta Nadia Anjuman, che la scrisse in segno di protesta contro la prima presa del potere da parte dei talebani nel 1996.
"Come posso parlare di miele quando la mia bocca è piena di veleno?
Ahimè la mia bocca è sfondata da un pugno crudele…
Oh, per il giorno in cui romperò la gabbia,
Liberatevi da questo isolamento e cantate con gioia".
Da BBC
domenica 3 marzo 2024
Idee sbagliate che mettono in pericolo la sopravvivenza degli animali selvatici
sabato 2 marzo 2024
Arriva in Italia la serie TV su Gesù
E’ la prima serie tv in più stagioni dedicata a Cristo. Un progetto partito dal basso negli Stati Uniti (finanziato tramite crowdfunding) e lanciato nel 2019 gratuitamente sul web e a pagamento su varie piattaforme tv, che ha raggiunto finora oltre 200 milioni di spettatori, oltre 770 milioni di visualizzazioni di singoli episodi e che conta più di 12 milioni di follower sui social media.
giovedì 29 febbraio 2024
La finanza smetta di investire sulle guerre
sabato 24 febbraio 2024
New York fa causa ai Social Media
mercoledì 14 febbraio 2024
Mercoledì delle ceneri e San Valentino
Ma nell’amore come nella Quaresima bisogna andare alla ricerca di ciò che conta davvero, bisogna rimettere un po’ d’ordine nelle relazioni più importanti, bisogna puntare su nuovi modelli di autenticità e di coerenza. E quindi, a pensarci bene, a patto di liberarsi dei troppi luoghi comini che schiacciano queste due date sotto una coltre di riferimenti troppo scontati, i valori che dovrebbero essere approfonditi e messi in luce a San Valentino sono anche quelli quaresimali.
E quali sono questi valori? Lo spiega bene papa Francesco nel Messaggio per la Quaresima. Il deficit di speranza, per esempio, che pesa sul cuore degli adulti è lo stesso che ha finito per contagiare anche troppi giovani incapaci di guardare con positività al futuro della loro relazione, di progettare un domani insieme al di là delle reciproche fragilità, di sciogliere il ghiaccio dell’incertezza con il fuoco dell’immaginazione. Continuando a prospettare loro un avvenire di percorsi esistenziali instabili e scivolosi, li abbiamo convinti dell’opportunità di allontanarsi il meno possibile dai confini domestici, tanto confortevoli quanto limitanti. Certo, troppo lavori sono precari, il costo delle abitazioni è inaccessibile alla maggior parte delle giovani coppie, gi aiuti pubblici sono sporadici e quasi sempre inefficaci, ma sarebbe troppo facile additare tutto ciò come unica giustificazione della progressiva incapacità di allargare lo sguardo dell’anima oltre gli ostacoli della realtà, ignorando quanto sia pesante nel cuore dei giovani la negatività che respirano ovunque quando si parla di immaginare un futuro insieme.
domenica 11 febbraio 2024
Con il Capodanno lunare inizia l'anno del drago
sabato 3 febbraio 2024
Trento: capitale europea del volontariato
"Il volontariato è risorsa tra le più preziose di una società", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: "L'Italia, per nostra fortuna, è ricca di volontari e di associazioni che raccolgono e organizzano queste energie civili. Volontari che portano sollievo negli ospedali. Volontari che danno forza alla protezione civile; che si occupano di sicurezza ambientale; che custodiscono e valorizzano il patrimonio culturale. Volontari che portano soccorso. Volontari che distribuiscono cibo e medicinali a chi non ne ha. Volontari che vanno nelle case e assistono le famiglie più povere. Volontari che sostengono le persone vulnerabili, che si dedicano ai bambini, e ai più fragili tra loro. Volontari che si impegnano nel recupero scolastico. Volontari che contrastano la marginalità, l'abbandono, che provano a costruire ponti dove altrimenti ci sarebbero quasi soltanto macerie esistenziali. Volontari che si dedicano ai profughi dalle guerre e dalle catastrofi climatiche. Persone che danno fiducia. Non solo espressioni di testimonianza, ma persone amiche che, concretamente, rimarginano ferite, per restituire a ciascuno la sua umanità. Energie di grande vigore, grazie alle quali ci siamo sentiti e ci sentiamo più comunità", ha sottolineato il Capo dello Stato.
Da RaiNews
venerdì 2 febbraio 2024
La Candelora e il meteo
martedì 30 gennaio 2024
Bando Servizio Civile 2023/24
sabato 27 gennaio 2024
La necessità della Memoria
Ho preso la definizione dall'enciclopedia Treccani. Nonostante in questi decenni di insegnamento io abbia sempre dedicato attenzione e rispetto a questa commemorazione, coinvolgendo gli alunni nella riflessione, mai come quest'anno fare memoria è un compito delicato.
Le vittime innocenti del delirio nazifascista rimangono sempre vittime e i crimi atroci commessi non perdono la loro accezione negativa col passare del tempo. Perciò, fare memoria è il contrario di far finta di niente, di dimenticare, di non dare il giusto peso alle cose.
Si ricorda perchè la follia che portò all'eliminazione del "diverso" ettichettato come minaccia per la purezza della propria razza o della propria ideologia (persone con disabilità psichica o fisica, Rom, oppositori politici, TdG), perchè non accada più. Bisogna riconoscere e prevenire ciò che portò alla costituzione di uno stato etnico, basato sulla discriminazione, che portò al genocidio di un popolo, cittadini europei che non furono tutelati nei loro diritti e nella loro dignità, ma sono stati trattati come scarti e spazzatura da eliminare con una organizzazione macabra e cinica.
Perciò oggi è tanto più urgente e delicato ricordare, con gli occhi ben aperti sul passato e sul presente. La memoria deve sempre essere inclusiva e mai esclusiva, costruttiva e aperta.
martedì 23 gennaio 2024
LA SCOPERTA DEL VALORE DELL’AFFETTIVITÀ
Tra le problematiche che preadolescenti e adolescenti si trovano ad
affrontare vi sono a volte la fragilità emozionale, la ridotta
capacità di operare scelte finalizzate ad un progetto di vita, la
frammentazione o la carenza delle agenzie educative tradizionali. Da
ciò deriva la fatica per il ragazzo di trovare punti di riferimento.
I
genitori, per molteplici cause, non sempre sono preparati ad affrontare
adeguatamente la formazione affettiva e sessuale dei propri figli. Le
informazioni presentate a scuola o dai media in molti casi non formano
al valore della persona nella sua interezza, né educano all’assunzione
di responsabilità di scelte e comportamenti.
Le unità
didattiche di “Up2Me” prendono in considerazione in modo armonico sei
dimensioni della persona: corporea, emozionale, intellettuale, sociale,
spirituale, storico-ambientale.
Vedi progetto
venerdì 19 gennaio 2024
Perfect days - La luce che filtra dagli alberi
Ho visto con piacere l'ultimo film di Wim Wenders, la vita vista con gli occhi di un uomo semplice nella Tokyo contemporanea. Una quotidianità analogica, tra libri, audiocassette, bagni pubblici, mense pubbliche e parchi che sa stupirsi della luce cangiante del sol levante.
«Wim Wenders conferma ancora una volta la sua statura artistica firmando un film suggestivo e splendido: “Perfect Days”, in Concorso al 76° Festival di Cannes (2023). L’autore tedesco, classe 1945, con più di cinquant’anni di carriera e un elenco corposo di riconoscimenti mette a segno un altro titolo di grande fascino, destinato a rimanere tra le sue opere più interessanti.
Inizialmente il progetto doveva essere una raccolta di cortometraggi sui bagni pubblici di Tokyo, luoghi che si presentano come vere e proprie opere di design, che lo stesso Wenders ha definito come “dei piccoli santuari di pace e dignità”.
“La routine di Hirayama – sottolinea Wenders – è la spina dorsale della sceneggiatura. La bellezza di un ritmo così regolare, fatto di giornate ‘tutte uguali’, è che inizi a vedere tutte le piccole cose che non sono mai le stesse ma che cambiano ogni volta. Il fatto è che se impari davvero a vivere interamente nel qui e nell’ora, non esiste più la routine, esiste solo una catena infinita di eventi unici, di incontri unici e di momenti unici”. Wenders confeziona un’opera minuta e potente, intessuta di poesia. Si addentra in spazi urbani di Tokyo, scomponendone la grandezza e riducendola a misura d’uomo, alla vita gentile di Hirayama.»
Leggi tutto su CNVF
La prossima volta è la prossima volta, adesso è adesso
次回は次回、今は今です
«Less is more», il meno e di più, è il concetto a cui il regista Wim Wenders si è ispirato per il film Perfect Days. Nella cultura buddista zen esiste un concetto ‘wabi sabi’ che è traducibile con “il limite dell’essenziale”, il concetto zen di vivere in maniera essenziale. Il termine “wabi” e “sabi” erano originariamente due concetti distinti. “Wabi” si riferiva alla solitudine e alla semplicità, mentre “sabi” indicava la bellezza che arriva con l’età. Questo concetto può essere applicato a diverse forme d’arte, design, architettura e anche al modo di vivere. Il ‘wabi-sabi’ abbraccia l’idea della bellezza imperfetta, transitoria e modesta.
Da Lampoon
giovedì 18 gennaio 2024
Inizia la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.
Questa iniziativa è nata in ambito protestante nel 1908 e nel 2008 ha festeggiato il centenario. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici.
Perché si celebra dal 18 al 25 gennaio?
La data tradizionale nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della Cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico.
Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste (come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926), periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.
martedì 16 gennaio 2024
Un ricordo
lunedì 15 gennaio 2024
Sono 365 milioni i cristiani perseguitati nel mondo
Sono 5 milioni in più rispetto all'anno scorso i cristiani nel mondo che subiscono un livello alto di persecuzione per la loro fede, 317 milioni se si considerano solo i 50 Paesi nei quali il livello di persecuzione è estremo. Il dato emerge dal rapporto World Watch List 2024 della Ong Open Doors/Porte aperte, che denuncia l'aumento della persecuzione ai cristiani, mai così intensa in 30 anni.
Il fenomeno riguarda un cristiano su 7, che diventa uno su 5 in Africa e 2 su 5 in Asia. Nel dossier si sottolinea che si mantiene, in termini assoluti, una impressionante accelerazione delle persecuzioni negli ultimi dieci anni. Il rapporto raccoglie le analisi di circa quattromila persone, tra reti locali, ricercatori ed esperti esterni e prende in esame "Chiese storiche", comunità di espatriati o di immigrati e quelle convertite al cristianesimo.
Il periodo preso in considerazione va dall'ottobre 2022 al settembre 2023. Su cento Paesi monitorati, 78 hanno un livello di persecuzione considerato almeno "alto", mentre quelli a livello "estremo" sono passati in un anno da 11 a 13. Il primo in classifica è, come sempre dal 2002, la Corea del Nord, dove è impossibile vivere la fede cristiana. Seguono Somalia, Libia, Eritrea e Yemen. Paesi dove, si legge nel rapporto, "la fede cristiana va vissuta nel segreto e, se scoperti, i cristiani - soprattutto quelli convertiti - rischiano la morte".
Al sesto posto c'è la Nigeria, che detiene il record di cristiani uccisi a causa della violenza jihadista. Sono 4.118 sui 4.998 totali nel mondo - il secondo è la Repubblica Democratica del Congo con 261. Si tratta di uno dei pochi numeri assoluti in calo rispetto allo scorso anno, quando i cristiani uccisi furono 5.621. Secondo Porte Aperte il calo è dovuto ai mesi antecedenti alle elezioni in Nigeria, periodo in cui i massacri si sono fermati per poi ricominciare dopo il voto.
Leggi tutto sau Agi
martedì 9 gennaio 2024
In che modo la guerra danneggia l’ambiente?
I conflitti ad alta intensità richiedono e consumano grandi quantità di carburante, provocando massicce emissioni di CO2 e contribuendo al cambiamento climatico. I movimenti di veicoli su larga scala possono causare danni fisici diffusi a paesaggi sensibili e alla geodiversità, così come l'uso intensivo di ordigni esplosivi. L'uso di armi esplosive nelle aree urbane crea grandi quantità di detriti e macerie, che possono causare inquinamento dell'aria e del suolo. L'inquinamento può essere causato anche dai danni all'industria leggera e alle infrastrutture sensibili dal punto di vista ambientale, come gli impianti di trattamento delle acque. La perdita delle forniture energetiche può avere effetti di riverbero dannosi per l'ambiente, interrompendo gli impianti di trattamento o i sistemi di pompaggio, oppure può portare all'uso di combustibili più inquinanti o di generatori domestici.
lunedì 8 gennaio 2024
Il ragazzo e l'airone
Ho visto "Il ragazzo e l'airone", ultimo lavoro del regista Hayao Miyazaki.
Il regista rappresenta quell’intima e inevitabile fatica di accettare il dolore, metaforizzandola con l’avventura di Mahito nel suo universo interiore, capace di evocare quello che Jung definiva l’inconscio collettivo in psicoanalisi. Dalle statuine delle donne anziane (che proteggono come i lari romani), all’incontro della madre coetanea (che risolve il complesso edipico), dalle funzioni dei quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco sottolineano i passaggi d’azione), all’equilibrio primordiale minato dalla tentazione del potere (il paradiso terrestre e il libero arbitrio). [da ACEC]
Il linguaggio simbolico fatto di immagini e colori è l'elemento che colpisce sempre nei film dello studio Gibli. In questo mi ha ricordato il clima di "Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento". Anche questo è un racconto molto personale e intimo, ma che proprio per questo sa parlare con un linguaggio universale e coinvolgente di un tema importante come la rielaborazione del lutto per la perdita di una persona cara.
domenica 7 gennaio 2024
Volontariato in carcere
A fronte delle notizie di disagio dei detenuti in carcere dovute a sovraffollamento, a condizioni detentive non conformi all'articolo 27 della Costituzione: "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato", risulta ancora più importante il ruolo che assumono i volontari all'interno di un carcere che non è meramente assistenziale, ma è volto principalmente al reinserimento sociale dei detenuti, ad esempio attraverso attività educative e di sostegno.
L'intervento dei volontari penitenziari può essere di diversa natura:
- personale;
- famigliare;
- di indirizzo scolastico e di lavoro;
- di informazione.
Le mansioni che svolgono, concretamente, i volontari all'interno delle carceri possono essere:
- Sostegno ai detenuti. Il primo compito fondamentale di chi si dedica al volontariato penitenziario è quello di instaurare un rapporto con i detenuti in modo da fornire loro sostegno morale durante e dopo la reclusione, per aiutarli a ristabilire i rapporti con la società.
- Reinserimento sociale dei detenuti. Chi si dedica al volontariato penitenziario ha anche il compito di garantire la partecipazione della comunità esterna all'interno dell'istituto, parlando dei bisogni, delle proposte e delle riflessioni di chi vive nelle carceri e sensibilizzando l'opinione pubblica. Si tratta di un compito divulgativo e informativo, che ha l'obiettivo di favorire il confronto fra le carceri e la società, creando uno spazio aperto alla discussione. Per farlo, i volontari possono, ad esempio, organizzare iniziative culturali in cui viene promosso il dialogo e vengono descritte situazioni particolari all'interno dell'istituto penitenziario.
- Organizzazione di attività. Altra importante mansione di chi svolge volontariato nelle carceri è l'organizzazione di attività ricreative, formative o lavorative sia per i detenuti che per chi ha da poco finito di scontare la pena.
- Gestione di pratiche burocratiche. Il volontario in carcere può anche assistere nella gestione di pratiche d'ufficio, servendosi, nel caso, del supporto degli avvocati.
I volontari si trovano spesso a collaborare con altre figure che operano negli istituti penitenziari. L'attività di volontariato carcerario è diretta non solo a chi è attualmente in detenzione, ma anche a chi ha già scontato la pena.
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