Il primo Papa nordamericano stigmatizza la tendenza generalizzata a curare esclusivamente gli interessi di comunità circoscritte perché questo «costituisce una seria minaccia alla condivisione di responsabilità, alla cooperazione multilaterale, alla realizzazione del bene comune e alla solidarietà globale a vantaggio di tutta la famiglia umana». Chiusure pericolose, come la rinnovata corsa agli armamenti - tema caro ai predecessori – e di fronte alle teorie di <<<devastazione globale e scenari spaventosi» il rimedio è far crescere il desiderio di pace nel cuore dei più.
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