L'Unione europea
L'attore ha definito l’Unione Europea “la più grande costruzione istituzionale, sociale, politica ed economica degli ultimi 5mila anni”, un sogno realizzato, un progetto senza precedenti: per la prima volta nella storia, stati sovrani hanno scelto di unirsi, non per sopraffarsi ma per dialogare.
Il manifesto di Ventotene
Benigni ha poi ricordato il Manifesto di Ventotene, nato nel 1941 in un’Europa devastata dalla guerra. In un tempo di rovine e distruzione, tre uomini – Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni – concepirono un'idea rivoluzionaria: l’unità europea. "Sono eroi della nostra storia, i pionieri", ha dichiarato l’attore, sottolineando il valore di quella visione che ha cambiato il corso degli eventi.
Un messaggio di speranza e di orgoglio, per un'Europa che continua a costruire il suo futuro nel segno dell’unità e della libertà. (Fonte)
Lo sprone del nostro Roberto é di portare a termine il sogno e superare gli egoismi nazionalistici dando vita ad una vera rappresentanza europea, libera dai veti dei singoli e sospinta dall'ideale del bene comune e della fraternità universale.
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