mercoledì 27 gennaio 2021

A 75 anni dalla liberazione del campo di Auschwitz


Quest’anno non è stato possibile organizzare il consueto appuntamento del “Viaggio della memoria” a Cracovia e Auschwitz-Birkenau, organizzato dal Ministero dell’istruzione in collaborazione con l’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane), così come non sono stati possibili incontri con persone che vissero quei tragici fatti e soprattutto le testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio o dei familiari di vittime delle persecuzioni: incontri di forte impatto emotivo che comunque talvolta vengono proposti, in particolare quest’anno, attraverso iniziative e testimonianze on line (in diretta o registrate).  

Il portale “Scuola e Memoria” mette a disposizione un’apposita “area didattica” che può rappresentare un utile spunto per trattare tematiche collegate con il Giorno della Memoria. Inoltre c’è una pagina in cui sono riportate le scuole vincitrici (e altre che hanno ricevuto “menzioni di merito”) della XIX edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah”, rivolto agli alunni al fine di approfondire studi e ricerche.

Avvenire propone 2 Storie per non dimenticare la Shoah: 

- "La rosa bianca di Sophie" intrecciando romanzo e biografia e documentando con puntualità il crescendo del clima di violenza nella Germania della follia nazista. Una storia che attraverso il sentire profondo e la voce delicata ma tenace di una ragazza di un secolo fa sa parlare di ideali e di coraggio nel difenderli ai ragazzi di oggi.  

- "La casa del male", la Villa Triste di cui scrivono Annalisa Strada e Gianluigi Spini esistita davvero a Milano, anche se ogni città può dire di aver avuto un luogo ripugnante in cui fascisti e nazisti si sono accaniti con le violenze più inaudite su coloro che ritenevano nemici del regime.

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